Saranno i colori sparsi
attorno agli occhi
che rilassano lo sguardo
e s'infilano
di foglia in foglia,
di ramo in ramo,
trattenendo schegge di cielo in alto.
Saranno il chiaro,
lo scuro
che ti avvolgono
ad ogni svolta,
abbracciando il silenzio vivo,
quello di passi distanti,
di ricci cadenti,
di stormire di venti
e d'animali in fuga o in attesa.
Sarà tutta quell'aria fresca,
leggera
che s'accorda al tuo respiro
rendendo il tuo andare preciso
ed ugualmente vago.
Sarà la temperatura che ti fa indossare maglie,
scoprire braccia,
aggiungere sciarpe,
dimenticare berretti,
accorciare pantaloni,
provare sorpresa nel fiato
che fuma
senza alcun preavviso.
Sarà che
quando sei allegro,
ti fa sorridere nelle sue stranezze;
quando hai pensieri
te li leva con una folata di foglie cadute ieri;
quando hai la malinconia di Lollo,
te lo ricorda felice
in altri luoghi
simili e lontani;
quando sei inquieto,
ti fa vedere il tuo piccolo mondo
immerso nel suo tempo senza affanni.
Sarà per questo
e per il fatto che ci vai
assieme a chi ami,
ma...
Il bosco è terapeutico,
cura.
Guarisce?
Chiesa di S.Cristina spuntata in mezzo al bosco
Non so,
però mi piace trovare la sua strada..
.
Un giorno verrai anche tu,
Noah.
Bellissimo Lorenza. Quanto amo i boschi anch'io. Il fiato che diventa corto, la fatica nelle gambe quando si incontra ripidi tratti in salita. E quando poi esci dal bosco, in estate, e sei investito dalla luce, dal caldo, dopo la lunga penombra e il fresco tra i rami. Sì, il bosco è in tutto e per tutto terapeutico.
RispondiEliminaGrazie,anch'io lo credo e mi piace andarci in ogni stagione,anche se adesso è bellissimo!
EliminaUn abbraccio
Bella la passeggiata! Grazie di avermi accompagnato tramite le tue parole e le tue foto. Ciao
RispondiEliminaGrazie a te...bisogna farla più spesso una passeggiata così!
EliminaLorenza
bellissimo post, foto e parole d'effetto! complimenti Lory
RispondiEliminaGrazie!Quando vedo i tuoi commenti sono molto felice!!!
EliminaUn abbraccio
Lorenza