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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Crochet Landscape: paesaggio assolato sotto il cielo d'estate

Conosco un unico modo per silenziare un poco i pensieri, quelli negativi,quelli che ti svegliano nel cuore della notte e che non riesci a dominare. Per me è occupare la mente e le mani in un nuovo progetto Se per caso è ardito è meglio. Se devo fare e disfare senza essere pienamente soddisfatta è proprio perfetto. Poi se alla fine lo accetto con le imprecisioni e i difetti, vuol dire che il percorso ha avuto un senso. Nella precarietà dei giorni,di questi che lasciano noi italiani senza parole, voglio tenere negli occhi i paesaggi che ho visto durante l'anno. Gli orizzonti di colore e di bellezza che scorgo osservando i viaggi degli altri, di questa estate che volge al termine. Ho cercato nel web senza trovare molto ( qui un'idea che mi ha ispirata)  e così ho rimosso gli indugi e ho provato a realizzare  il mio paesaggio assolato sotto il cielo estivo. Lo volevo davanti agli occhi,per questo il maritino h

Il Dino Berretto Crochet

Il blog ha compiuto 4 anni  ed anche lo scricciolo di casa sta per raggiungere questo traguardo. C'è un solo modo per festeggiare come si deve: realizzare un Dino Berretto all'uncinetto. Praticamente uno stegosauro da portarsi sulla testa  non appena i venti cambieranno e qui in Piemonte arriverà il fresco. Quattro anni fa mai avrei pensato di tornare a lavorare all'uncinetto, meno che mai avrei usato delle spiegazioni  trovate sul web in inglese, di sicuro poi ,non avrei pensato ad un dinosauro... Comunque mi sono messa all'opera  e davanti ad una serie di Netflix  ho fatto e disfatto per alcuni pomeriggi. Ho usato un cotone "lucertoloso"  per creare il berretto ( qui gli aumenti ), tutto lavorato a mezza maglia alta fino alla grandezza desiderata. Poi ho aggiunto "la coda" con diminuzioni graduali da una parte e dall'altra. Infine ho realizzato "le piastre" da Stegos

The National Gallery London :Long Grass and Butterflies

Sarà forse perché ero molto accaldata  e in quella sala silenziosa,fresca,  mi è apparso all'improvviso contro lo sfondo bianco. O magari perché ci ho visto le pennellate, i verdi,i gialli,persino il nero  ed ho sentito il sole sull'erba mossa dal vento.  Alla vista di questo quadro di Van Gogh  mi sono commossa,ho allungato la mano  e mi pareva di toccarla,così ovvia e comune e oppure così speciale attraverso i suoi occhi. Non riuscivo a staccare gli occhi da quel prato  e ho provato a trovare le farfalle. Che emozione! Ho passato il giorno  tenendomela appresso; ho provato a riviverla nei prati che ho incontrato poi. Così è stato naturale usare il verde anche nel cotone. Grazie Vincent.

Londra:Kew Gardens

 Puntata n 1) Tra le tante traversie di questo viaggio, so con certezza che resterà memorabile. Mille e mille attimi di pura bellezza, di risate come era da tanto che non accadeva, di sole tipo tropicale,di vento, di nuvole di fresco inatteso a luglio, di giornate così piene da non riuscire più a camminare o mangiare, di sere crollate nei letti  in una piccola stanza sotto i tetti,molto cozy, della compagnia della figlia, capace di districarsi nella metro come se fosse di casa, di voli cancellati,purtroppo, e di lunghe notti d'angoscia  in fila in un aeroporto,  congelati dall'aria condizionata, di parole comprese,di sorrisi e di lacrime  davanti a qualcosa che toglie il fiato  e di arrabbiature dopo 13 ore di attesa con altri mille, di gioia irresistibile quando finalmente l'aereo ci riporta in Italia o quasi, (siamo arrivati a Nizza).  Tra il tutto che ci ha travolti in questa ma