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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Insieme Raccontiamo 15

Come d'abitudine e per un soffio, anch'io partecipo alla consueta  e piacevolissima iniziativa di  Patricia . Questi giorni son un po' troppo pieni... ma il suo incipit mi piaceva tantissimo. Ancora una volta ci ho provato, qui davanti al caminetto con il mio gatto tra le braccia. Un'ora di pace e di calore. Poi... il resto. Il suo inizio: Guardava la pioggia che dietro ai vetri cadeva incessante. Gocce fitte, allungate come tagli arrivavano da un coperchio nero che sovrastava la città. Formavano una cortina così fitta da isolarla dal resto del mondo. Sparite le altre case. Via il campanile che di solito si ergeva contro l’orizzonte come un guardiano silenzioso e severo. Solo acqua, tuoni e fulmini. Per il resto, buio completo. Notte in pieno giorno. Una notte improvvisa e strana. Nata in cinque minuti. Senza preavviso. Poi, accadde. Il silenzio chiuse ogni cosa.Non più pioggia,né vento,né tuoni nel cielo nero o

Aspettando...

Piano,piano arriva il tempo che io preferisco. Quello che mi fa alzare presto anche quando non si lavora, che mi agita le notti e allunga le sere. Tempo che mi fa tornare bambina, che riempie di idee, di progetti ogni attimo libero, e anche quelli che non lo sono. Insomma, un coinvolgimento di energie, pensieri, emozioni ed anche un qualche dispendio di risparmi in  sorprese, decorazioni, attività, cene , pranzi, e corse in auto alla ricerca del regalo impensato. Dunque, aspettando il Natale, a casa, a scuola, in giro con amici e parenti... Waiting  for Christmas. Che poi trasformare la casa, far presente a chi ci vive,  a chi entra che si sta vivendo la festa più bella dell'anno non è , a mio avviso, una banale esteriorità, qualcosa di aggiunto, più o meno alla moda dell'anno. Ma una vera necessità per la mia famiglia. La voglia di ricordare quale

Dolce novembre

 Non è vero che novembre è un mese noioso , un po' triste. Certo il cielo ,finora,è stato per lo più grigio. Le montagne che ci circondano sono già imbiancate e i colori sugli alberi stanno svanendo. Le ore di lavoro assorbono gran parte del giorno e non sono propriamente "facili". Il tempo per le passioni, le idee, i progetti piccoli o grandi che mi rincorrono, è sempre molto limitato. Però,su consiglio di Francesca , un'amica  che ho imparato a conoscere sul web, bisogna provarci. A vedere il luminoso, l'interessante, il magico in tutto ciò che fai  e naturalmente cambiare il resto, quando si può. Dunque , il grigio non è per niente male, se si trova in un maglioncino che si perde nelle righe. Indossato dalla figlia piccola, ti meravigli delle capacità di tua madre, che lavora ai ferri da una vita e lo fa con una bravura entusiasmante... Pure il bianc

Red or White

 In realtà sono immersa in ben altre scelte, in cambiamenti che  vanno al di là del mio vivere quotidiano, qui ed ora. Parlo del mondo, della complessità che  lo accompagna. Però, proprio perché, in questo mio piccolo spazio, voglio sentirmi in pace, acquistare un poco di leggerezza, sognare accantonando anche solo per qualche ora, l'incessante moto perpetuo in cui tutti siamo immersi, la questione gira tutta su  rosso o bianco. Mi spiego. Mancano 40 giorni al Natale. Qualcuno in meno all'arrivo del mio ragazzo e mai come quest'anno vorrei che la casa e quanto gli gira intorno e naturalmente tra le sue mura, riflettesse la mia gioia, la trepidazione, l' attesa per la Festa che più amo nell'anno. Dal momento poi che  il tempo a disposizione è sempre poco, mi piacerebbe riuscire a pianificare meglio i giorni che mi attendono. Dunque virare al