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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Tempo "leggiero"

In musica, si dice  "leggiero" (light,nimble) per indicare qualcosa di delicato, agile, senza peso. In tal modo, ho mollato la presa, dimenticato i quaderni del fare, mi sono concessa dei tempi sommessi, di quiete, di ritorno al giardino , all'oggi non programmo nulla. Solo una settimana, anche per abituarmi  al silenzio di certe stanze vuote, alle mancanze che vedo, che sento circolando in casa al riparo dal caldo. Così mi sono concessa libri, in parte ancora da leggere, scelti partendo dall'autore che conosco e rimpiango, da poche parole spiate prima di cominciarlo, dalle illustrazioni che lo ingentiliscono, dal titolo che mi incuriosisce. I pomeriggi sulla sedia a dondolo, si arricchiscono  di piccoli lavoretti, non programmati, lesti nell'esecuzione.  Qualche ora  e si possono appendere, regalare o portare in giro.  Molto meglio

Insieme raccontiamo

L'ho scovato ieri, mentre cercavo il riposo che il mio corpo e la mente bramano. Ne sono stata attratta, direi che in pratica l'ho trovato irresistibile. E così, al mattino, prima del caldo, ho scritto. Stavolta non di me (anche se in parte mi somiglia), o di feste,  di creazioni home made, ma ho partecipato al gioco mensile che Patricia organizza nel suo Blog. Partendo da un incipit , scritto dalla blogger stessa, scrivere un finale,un raccontino seguendo la propria fantasia... dunque liberi! Ed è per questo che mi piace. Il suo incipit poi, è perfetto:  adoro i boschi e la magia che si nasconde tra le loro fronde. Ci provo. Ecco il suo incipit... Odore di muschio. Di foglie in decomposizione. Nel bosco, sotto a quel guazzabuglio di querce olmi e acacie, alte da sembrare volerlo solleticare e spesso da oscurarlo, il cielo era sparito. Si chinò ad annusare lo stesso odore di allora quando...

La festa:parte seconda ovvero il party

Se pensare al momento intimo e spirituale in chiesa ha richiesto tempo, l'organizzare e preparare il dopo è stato veramente impegnativo. Quando il numero degli invitati ha raggiunto le 70 persone, ho deciso che era arrivata l'ora del quaderno e  degli elenchi da spuntare, in pratica levatacce mattutine e sonno arretrato sulla soglia dell'estate. Si deve,dunque, pensare al cibo , all' allestimento e all' intrattenimento degli amici e parenti che staranno con te fino a sera in quel giorno di festa. CIBO In questo caso ho usato la tecnica, "Vienieportaqualcosa". Mi spiego. Molti sono stati invitati a non comprare regali per noi festeggiati, bensì a cucinare un piatto dolce o salato da offrire in questa "apericena", o , come si dice da noi in Piemonte, una "merenda sinoira", che poi in realtà  è una mangiata bella e buona. Naturalmente ho segnato su quali piatti potevo contar

La festa: parte prima ovvero in chiesa

Si ricomincia. Soprattutto si ricorda. E perché possa servire ad altri, voglio scrivere come i fatti sono andati. Nel caso della festa, come sono stati preparati i vari step per rendere speciale il 10 luglio 2016. Se si vogliono festeggiare, per esempio, i trent'anni di matrimonio, i 25 di una famiglia americana, i 55 dei tuoi genitori, si deve cominciare per tempo: mesi prima.   Prima di tutto bisogna trovare una location che ti rappresenti. Nel mio caso ho scelto una piccola chiesetta, semplice, del 1500, situata nei boschi, sulla collina del mio paese. Dopo aver preso accordi con il parroco, con i "massari", cioè con coloro che si occupano del luogo, con annesso prato e pergola, si può andare avanti con il resto.  Naturalmente, trattandosi di anniversari, ho voluto anche la funzione religiosa:  questo momento intimo e particolare va preparato, indubbiame