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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Delight ovvero il bello nelle piccole cose

A volte tendo un po' a scoraggiarmi. Mi pare che non riuscirò a realizzare,a terminare quanto mi frulla in testa ,oppure mi è richiesto dal lavoro. Vedo allungarsi la lista del da farsi. Sono convinta che la sera arrivi troppo presto ed io ho ancora molto da concludere. Vorrei mantenere la promessa dei "due passi al giorno"; vorrei stare un po' vicino ai miei genitori che ancora sono in salute; vorrei coccolare il piccolo di casa più a lungo e non perdermi i momenti tanto preziosi dei suoi quattro anni; naturalmente vorrei dedicarmi alla casa che trascuro in modo sistematico; per non parlare della cucina,dei piatti prelibati,delle ricette strepitose che vedo realizzate in giro e che posso soltanto immaginare; poi ,è ovvio ci sono i miei compiti di maestra a cui sono attenta,che in realtà mi rincorrono per ogni dove:la domenica pomeriggio,la sera,il mattino presto. Anche in questo caso mi sento d'essere sempre in ritardo...adempimenti bur

Winter

  Ci sono giorni particolari. Ti svegli al mattino e credi che non accadrà nulla. Anzi indugi,perdi tempo e pensi che il solito tran tran ti travolgerà. Oppure decidi che saranno le ore a scegliere per te. Magari controvoglia ti metti in movimento a seguire i progetti degli altri per questa giornata. Infili gli scarponi e senti subito il fiatone. Ci vogliono pochi passi,il silenzio dei monti,il cielo straordinariamente terso,le voci allegre dei tuoi figli e  la forza ti accompagna. Di meraviglia,in meraviglia gli orizzonti si allargano,il bello ti circonda,quasi ti gira la testa perchè pensi che forse è troppo. Afferrare quella cima lassù in alto diventa alla tua portata,ce la puoi fare. Per un po' di tempo sei pure tu a dare lo slancio agli altri,ti pare di non sentire i tuoi limiti. Perchè semplicemente li superi. Afferri quella croce posta troppo in alto per quello che normalmente può Lorenza raggiungere in un giorno di gennaio. Man

Buoni pensieri

"Dobbiamo essere noi a cominciare una nuova vita,dobbiamo avere il coraggio di partire, di andare avanti,di seguire la speranza che vive dentro di noi ed allora saranno gli altri a seguirci..." Madre Elvira Così ho letto uno degli ultimi giorni dell'anno durante le mie camminate quotidiane . E' una piccola incisione,in alto ,in collina. Si trova ai piedi di una statua della Madonna che si staglia sull'orizzonte,tra cielo e montagne lontane: tutto intorno silenzio e vento freddo dell'inverno. Da quel giorno ho capito quale sarebbe stata la parola di questo 2019,il mio mantra,la guida da seguire nei molti giorni che ho davanti,tutti da scrivere. Dovo cominciare io. A volte essere la prima. A volte apparire anche un po' insensata, azzardata. Crederci fino in fondo e partire. Che poi non vuole dire solo prendere lo zaino,fare le valigie,iniziare nuovi percorsi (anche), ma affrontare la quotidianità con un passo diverso,non avere paura delle