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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

L'ultimo

Ebbene sì, è con lui che voglio salutare il 2015. L'assoluta e travolgente novità di quest' anno che ha riempito ore e giorni. Poco importa se, come un folletto, calza un berretto, fresco,fresco, pronto per questa serata ed i tempi che verranno, soprattutto se freddi come qualcuno preannuncia. Un puffo di azzurri sparsi, con un bel pon pon gigante, come ogni bimbo sogna. Se poi tirerà vento, magari è meglio aggiungerci uno scaldacollo: non troppo stretto, perché sia libero di sorridere e magari di levarselo quando ne avrà voglia. L'ultimo è arrivato. Mi fermerò qui, tra le luci e cercherò di essere pronta: si dice che arrivi la neve. Farò sapere. Anche proverò a spiegare  come ho lavorato i due berretti. Per ora guardo il mio giovane a Times Square, il  piccolo (se mi sente...)  alla sua prima festa da solo e gli altri? Spero.

Ultimi lavori

Giorni pigri perché il corpo si riposi, perché tornino a venire le idee, soffocate dai tempi pieni appena vissuti. Girare con calma nella mia cucina natalizia. Osservare  i gomitoli di lana nella cesta ed immaginare un cuore: rosso,naturalmente. Intorno grigio perla, file di maglie basse, poi ancora cuori, piccoli, che ho inventato, per niente perfetti, prendendo però spunto da lei . Nel pomeriggio, fino alla sera, accanto alle luci accese in casa, anche il retro cresce in righe non regolari, come piace a me. Se cominci presto, nel giorno l'hai già finito, compresi i bottoni per chiuderlo e le piccole nappine per renderlo divertente, adatto ai sonni e ai giochi di Noah. Uno degli ultimi lavori dell'anno, questo cuscino caldo e colorato, per i bilanci o i progetti ci penserò. Forse comincerò con una piccola scala , consumata dagli anni, che ho trovato oggi

Il giorno seguente

Dopo i giorni dell'attesa, dei preparativi, dei doni da cercare, delle liste da ultimare, finalmente è arrivato  il momento di aprire la festa. Quindi i canti in chiesa con il "Gloria in excelsis deo"  da intonare e poi a casa, di corsa, per non farsi trovare impreparati. Sul tavolo vestito di rosso si è riunita la famiglia e dal paté di tonno al crumble di mele con gelato, ognuno di noi si è sentito al posto giusto: risate, chiacchiere, ricordi, nostalgie e magari capricci di chi  è sempre al centro dell'attenzione, tranne quando dorme o mangia. Poi è arrivata la sera, la quiete tra le stanze, i regali da provare e nuove idee da sperimentare, per essere pronti al giorno seguente. Subito, nel cuore della notte, un abbraccio per chi è tornato per un poco in America, poi passeggiate sotto un cielo troppo blu quasi di primavera, momenti senza fretta davanti al caminetto per altri progetti,

Christmas is here

Quando finalmente, riesci a fermare la tua corsa, vorresti tenere questi giorni sotto vetro. Guardarli con attenzione per vivere le arie, i tramonti precoci, i risvegli nella casa  ancora dormiente, i preparativi negli aromi che corrono in cucina, le luci da accendere fino a notte ed ancora oltre. L'ultimo dono da chiudere in un pacco, le parole da scrivere a chi sta lontano, il dolce da inventare per far sorridere i  piccoli. Quest'anno, ho cercato  muschio vero su legno, per trasportare il tavolo nel bosco, dimenticando i muri, tra piccole pecore, alberghi spersi nella neve che non c'è, e rose sbocciate al di là del proprio tempo. Poi rosso, perché la festa deve essere come si deve, nella semplicità di profumi che ricordano la vita, nella ricercatezza di piccoli punti esperti: prodigio di bellezza e di amore. Si fa sera. Sopra i tetti vo

Christmas tree crochet

Tra le tante proposte  che vedi in rete, non si sa come, ma una ti colpisce e per un mese  ti gira tra le mani, divenendo il tuo regalo di Natale "fatto a mano". I primi tentativi risultano un po' maldestri, di faccio e disfo, di colori da provare, di schemi trovati qui , da interpretare ed adattare, di filati che arricchiscono la collezione delle lane nel cesto. E albero di Natale all'uncinetto sia. Un modello elegante, essenziale, semplice come si conviene al Natale di quest'anno. Mezze maglie alte che rivestono un'imbottitura d'ovatta, due lati uniti a maglia bassissima, un piccolo tronco: l'abete è pronto. Un nastro ed un bottone nell'angolo, sono l'unica aggiunta al ripetersi dei punti. Bianco ghiaccio, grigio, panna, verde, rosso, un po' di neve ai lati, da appendere ad un ramo chiaro, leggero, in alto, in basso,