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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Diario di bordo di un'avventura straordinaria

GIORNO UNO:SABATO La conoscenza Già,una cosa è stare con il piccolo alcune ore, magari anche con la sua mamma, un'altra è vivere assieme per quattro giorni lontano da casa, condividendo pasti,giochi e nanne senza attimi di tregua e di confronto con i genitori. Io e il nonno, soli,soletti in terra straniera, (Francia) impariamo a conoscere il moto perpetuo di un bimbo di due anni e mezzo: cosa ti piace, cosa ti fa impazzire, cosa ti fa dormire. E cosa proprio non dobbiamo fare se vogliamo sopravvivere: "Ma quanto è passato da che avevamo i nostri figli piccoli?" GIORNO DUE:DOMENICA L'esplorazione Noi conosciamo bene questo paese della Costa Azzurra, Juan les Pins, ma il mese d'aprile non è l'estate con il caldo e la calca; il vento è fresco, le nuvole corrono in cielo veloci, le strade,la spiaggia e pure i negozi paiono diversi, l'acqua del mare poi è gelid

Cactus Amigurumi

Non che fossero una mia passione. Per anni li ho ignorati e nel giardino, come in casa , erano una presenza sparuta. Una volta mio figlio Lorenzo portò un cactus a scuola per essere descritto, in seconda elementare credo, e tutti ce ne dimenticammo, nel senso che non venne più riportato  a casa. Credits Quando già era alle Medie, un'insegnante ci riportò una pianta cresciuta del doppio, irriconoscibile, straripante in un vasetto di plastica: "Credo sia vostra....". Poi, complice il piccolo Noah che pare affascinato dalle loro forme strane, dalla pericolosità delle spine, in casa hanno iniziato,timidamente,  a comparire piccoli cactus ancora molto trascurati per la verità, fino allo scorso martedì, quando mi sono imbattuta ( qui ) in carinissime succulente fatte all'uncinetto con la tecnica dell'amigurumi. Così è nata la mia prima pianta grassa che non punge, (paro

Banksiae & co.

Tutto è cominciato da una mia vicina di casa che mi ha chiesto come mai il mio pero  avesse i fiori gialli. Così ho alzato lo sguardo e la sua opulenza mi ha preso alla sprovvista. Mai la mia Banksiae Lutea ha avuto una fioritura  così generosa. Ormai ha raggiunto la cima dell'albero, lo abbraccia  in sottili trine che ricadono ai lati; spunta tra il fogliame scuro del pero; pende nel vento; profuma leggermente l'aria intorno; è lo sfondo perfetto per ogni altra fioritura.  Un inverno per lo più mite, un marzo caldo  e molto soleggiato,   giorni freschi la notte e caldi di giorno ed ecco il risultato. Me ne starei tutto il giorno a vagare tra i suoi rami privi di spine, a gustarmi appieno il suo giallo brillante e la luce che emana contro il cielo carico di blu. In realtà ho potuto farlo abbastanza usufruendo delle vacanze pasquali: mai il mio giar