Piove. Qui lo sta facendo da un sacco di giorni ed anche se tutti bramiamo il sole e i giorni caldi, credo che dopo un anno così siccitoso le piante ne abbiamo un gran giovamento. Quindi ascolto una voce che viene dalla mia infanzia, dalla nonna. Scendo presto e prima di andare a scuola porto le piante d'appartamento fuori, sotto le gocce che cadono fitte, ma non violente. Credo che siano perfette. Quando torno all'una, le osservo nei vasi, verdi come da tanto non accadeva, più rigogliose,con le foglie aperte e sollevate mi paiono persino felici. Torno in casa e preparo il lavoro per i ragazzi e finalmente , si parla di lei: la primavera. Non vedo l'ora di vederli sui banchi a cercare pastelli e colori, parole e segni per raccontare degli occhi che si riempiono e dei profumi che abbracciano l'aria. Mai momento mi è più gradito... Ed anche a loro. Verso sera mi acc
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...