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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Settembre:denso e imprevedibile

Questo è un mese così: denso e imprevedibile. Villa Radicati a Saluzzo Comincia all'improvviso, per me che sono insegnante, con la lentezza dell'estate, il caldo ed i cieli tersi  e poi un mattino, i bambini a scuola ti ricordano  che è il primo giorno d'autunno. Uno sguardo dalla finestra e ti viene una gran voglia di lana, di zucche, di torte che sanno di mela, cannella e zenzero. Eppure le giornate sono ancora assolate, piene di luce,quella strana che accogli con favore. Ti stupisci che le rose  ci provino a sbocciare nel gran secco di questi mesi e il vento spazza via le nuvole la sera, portando profumi nuovi. Un continuo alternarsi tra quello che è stato in questa nostra lunga stagione estiva ed il nuovo di idee e progetti che si sveglia con te ogni giorno. Ho appeso il dreamcatcher proprio aspettando il primo vento fresco, immaginando i sogni da intrappo

Il verde addosso

"Mi piacerebbe proprio indossare  tutto questo verde !". "Scordatelo,mamma,è costoso e adesso abbiamo altre spese". Così ha esclamato la ragazza di casa riportandomi alla realtà: in fondo era solo un desiderio, una piacevolezza in cui volevo avvolgermi. Soprattutto mi attraeva la borsa a tracolla: piccola,raffinata e verde, che dire di più... Dopo alcuni giorni di meditazione, (a me capita), ho deciso che potevo provare a costruirmela con l'uncinetto. Di certo non sarebbe venuta così bella ed elegante o forse non sarebbe venuta per niente. Mi aspettavo giorni difficili di faccio e disfaccio anche perché sul web non ho trovato modelli in grado di soddisfarmi. Sono partita dalla fettuccia verde, quasi la stessa sfumatura,evviva! Poi ho usato la rete per indurire la borsa. Su internet si trovano parecchi tutorial che aiutano ad imparare questa tecnica. Praticamente si taglia u

Ricordi:luppolo,biciclette ed altre faccende

E' importante costruirsi dei ricordi. Dei momenti belli,intensi che all'apparenza contengono della normalità, ma che con il passare del tempo si trasformano in tasselli indispensabili per la tua vita. Credits Fatti semplici, profumi, sentieri,certi cieli, parole scambiate tra i sorrisi o le emozioni per l'orizzonte che cambia all'improvviso: il prezioso della vita si condensa e rimane nei tuoi pensieri, indelebile. Così dopo aver adocchiato le  siepi incolte di luppolo che corrono ai margini di una pista ciclabile, ho  immaginato una ghirlanda, verde estate o forse non più tanto, e via, son partita,  tra le risate  con l'amica di sempre. Credits Fermarsi a farne bottino in un giorno di settembre rubato al resto, è diventato un ricordo felice da custodire all'occorrenza. Lo stesso per un ramo  di betulla,  trovato per caso ed infilato in auto con l'aiuto di u

Chandelier

Mia madre lo aveva in camera da letto. In primavera lo puliva  mettendoci sotto un ombrello aperto: le gocce cadevano tra le sue mani frettolose  ed io immaginavo la pioggia al rovescio. Mi piaceva stare a guardarlo  quando ero ammessa nel lettone. Riempiva la stanza di mille frammenti di luce ed io fantasticavo di pietre preziose e gemme  da raccogliere in cesti per rendere felici anche i pomeriggi più uggiosi. Già allora sapevo costruire storie seguendo i contorni e le sfacettature di quelle gocce di vetro  o di cristallo, non so. Poi è arrivato il tavolo tronco in cucina  ed io non ho immaginato altro lampadario che questo: cristallo,ottone,gocce,magari un po' vecchio da sentirne la storia. Non tutti in famiglia erano d'accordo: forse sa di vecchio, poi noi abbiamo i soffitti bassi  e  magari ci tocca la testa, inoltre è sicuramente costoso e in definitiva: "Dove lo trovi?"