Passa ai contenuti principali

Noah's ark



 Fatti un'arca di legno di cipresso;
dividerai l'arca in scompartimenti 
e la spalmerai di bitume dentro e fuori. 
Ecco come devi farla: ...

Ecco io manderò il diluvio, cioè ...
(Genesi 6, 13 -22)



Se cambia il tempo,
dobbiamo prepararci.

Una tela comprata mesi fa 
si riveste d'acqua spumeggiante:
un mare con una tempesta da placare.

Quadrotti di panno lenci azzurri e blu con tulle bianco
disposti come scaglie
a sovrapporre onde e schiuma...

...Perchè le acque s'innalzarono.

(Grazie colla a caldo!)

 Cielo e mare s'incontrano,
fili tirati,sottili,azzurri.leggeri:
una trama di speranza che sale fino all'orizzonte.


Poichè fu trattenuta la pioggia dal cielo...


Una divertente barchetta appesa per la delizia 
del vento,
può divenire un'arca
brulicante di vita.

Sarà tale il legno di cipresso?

La farai a piani...
A sfidare i venti con il suo progetto di salvezza.

Con uno spessore tra le due parti per farla capiente.

Ma loro,così indifesi
non possono che aggrapparsi alle sponde
e attendere il  verde a venire.

Mollette di legno scovate in una bancarella.


Specie se la speranza si nasconde nel becco
di una colomba festosa.

Piccolo pulcino da uovo di Pasqua.

Ma chi si nasconde tra le  fiere e gli animali domestici?


Proprio Lui,
nel tempo di Natale sul nostro abete,
oggi ,capitano d'un vascello
a scrutare il cielo
per trovare il sigillo di un arcobaleno,
perline come gocce di pioggia al sole del tempo nuovo.

Perline legate sotto una nuvola di lana ed un cordoncino per delimitare i confini.

Nel cielo senza più minacce
è giunto il tuo momento,
piccolo Noah appeso ad una gemma iridescente.

Pendaglio marino 

Adesso il racconto può terminare
e la sua storia ti farai raccontare.

Quadro appeso ora nella sua camera!

Comunque vada,
ci sarà sempre una finestra da aprire
per ricevere il mondo in regalo.

Benvenuto Noah.

Un regalo per te e per Lollo


Lorenza




Commenti

  1. poesia e tenerezza abilmente coniugate dal dolcissimo cuore della nonna....
    Auguri : è un bellissimo ricevere il mondo in regalo vero Noah?
    Criss

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu sei un vero regalo,uno per cui vale la pena di tenere sempre la finestra aperta!Grazie Criss
      Lorenza

      Elimina

Posta un commento

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.

Post popolari in questo blog

E Malama:Canto di guarigione per la madre Terra

 Mi sono svegliata presto. Credits Prevedo la classica giornata di una maestra  che va a scuola a preparare l'aula ed i primi lavori dei bimbi. Mi incanto a guardare il sorgere del sole, per un attimo mollo i pensieri,il da farsi,il consueto,la velocità e scrivo ad un'amica: "Oggi necessito di una spiaggia con davanti il mare,semmai pure l'oceano." Ed è così che nasce il canto da proporre lunedì agli alunni,di certo più storditi di me. Credits Canto di guarigione per la madre Terra,così si chiama: E Malama .( Testo ) Lo eseguono gli hawaiani  davanti alle onde. L'ho imparato al Workshop di canto corale a cui ho partecipato,da un Maestro dal talento incredibile  Yoshihisa Matthias Kinoshita . Credits Il mio ragazzo ha accettato di seguirmi in questa idea  e mi ha accompagnato alla chitarra,lui che suona il violino. Voglio cominciare con calma,lunedì, a piedi scalzi sull'erba del prato che circonda l

Mio nonno era un ciliegio

Non una palma. In realtà ci è voluta una settimana per metabolizzare questo ritorno dopo le vacanze di Natale. La partenza di un figlio, gli impegni a scuola, il gelo sulle strade, la confusione della casa abbandonata a se stessa, nuovamente... Diciamo tempi duri anche per il barattolo della felicità! In più noi docenti abbiamo dovuto affrontare il tema del lutto in classe, venendo a mancare un bambino afflitto da gravi patologie. Dunque, un pomeriggio ho vagato nei ricordi, nei libri, sul web  e finalmente mi è parso d'aver trovato una via,un senso, per raccontare ai bambini questo distacco con lievità. Credits Mio nonno era un ciliegio Quando avevo quattro anni, avevo quattro nonni: due nonni di città e due nonni di campagna. Quelli di città si chiamavano Luigi e Antonietta e assomigliavano spiccicati a tutta la gente di città. Quelli di campagna si chiamavano Ottaviano e Teodolinda e non ass

I Cacciatori nella Neve:raccontare un dipinto

Tutto comincia da un quadro e da cosa può raccontare.   (Un consiglio,fate partire la musica.)   L'atmosfera,i colori,la ricchezza dei particolari,i personaggi,il silenzio,la fatica dei passi sul declivio,i pensieri,il fascino,il mistero,la fiaba,la malinconia,il passato,la magia,i villaggi,le case,le montagne,il cielo,la luce...tutto davanti ai nostri occhi,ingrandito sullo schermo della lavagna interattiva ,un mattino di febbraio e gli alunni,attenti,seduti tra i banchi. Adoro questi momenti. L'arte di Bruegel stamattina si fa prossima. Diventa un mezzo per crescere,per immaginare,per raccontare,per meravigliarci,per amare qualcuno che molto tempo fa ha incastonato alberi e persone e cielo e montagne in un abbraccio di ghiaccio. Questo è febbraio,dicono i ragazzi. Lo osservano,anzi vogliono i tablet ,i miei nativi digitali ,per ingrandire e vedere cosa vi è altre il vicino,il mostrato ed anche io imparo,scopro e scrivo. Assieme annotiamo tutto.