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Amore



T'ho preso
con uno sguardo furtivo
posato negli occhi
una sera.


M'hai presa
aspettando
lo sguardo
per la strada,
l'indomani.


Davanti a Lui,
l'abbiamo promesso:
stare insieme 
nelle pieghe del tempo.


Tu,
i miei piedi,
per dare
realtà
ed un limite
al nostro andare.


Io,
le tue ali,
per dare
libertà
ed un limite
al nostro fermarsi.


Con te 
ho percorso
la vita,
afferrando i sogni,
anche quelli
che non credevo di avere.


Come
quando,
 lassù in alto,
vedi dei frutti,troppo lontani
e tu
di balzo,in balzo
vuoi
racchiudere nelle mani
quel piccolo,semplice,tesoro.


Ed in quell'attimo
di volo e di aria
sei percorso da 
euforia,forza,fatica,scoraggiamento,spensieratezza,timore
fintanto che
nel palmo ti ritrovi
il succoso bottino.


Così è per noi,
percorsi da 
euforia,forza,fatica,scoraggiamento,spensieratezza,timore
nel nostro quotidiano
di aria e di vento.



E i frutti?

Non lo so.

Stiamo ancora volando.


Il canto della nostra promessa,
quel giorno.

14 settembre 1986
Grazie Ivo.

Lorenza

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