In giorni di grande luce,
capita di desiderare
la morbidezza silenziosa
del poco colore.
Le sfumature,
i dettagli tra l'erba,
la profondità dello sguardo,
il ticchettio delle emozioni
a passo lento,
giungono in toni di grigio,
smorzando l'abbaglio
di questo sole d'estate.
Ricordando
così,
soltanto il sentire
provato tra i monti,
con la sorpresa dell'arrivo
dietro l'ultimo sperone .
Condividendo con chi ami
fatica e discorsi.
La sera,
accoccolati al fresco,
ripassare le tonalità
attraversate insieme:
la nostra storia.
Quella che voglio scrivere
con una nuova ghirlanda:
imperfetta,
gigante,
essiccata al punto giusto
per contenere queste arie calde,
leggermente profumate.
Un cuore
che si appoggia
ad ortensie
vicine,vicine,
un tempo tinte d'azzurro,
qualcosa con cui giocare,
di legno,
e gocce di cristallo
per ricordare la trasparenza
di certi cieli.
Il trillo
nascosto tra le corolle
vuole
restituire
un po' di vita
al giro
che lo circonda.
Bianco & nero
come la ricchezza
nascosta
in questi giorni di vacanza.
Me li porto dietro.
I colori.
Tanto so
quali erano.
Ciao Lorenza sono passata (in ritardo) a ricambiare la tua visita e ho scoperto un bellissimo blog!
RispondiEliminaBenissimo! !!!!Grazie! !!
EliminaUn abbraccio
Bellissimi pensieri da custodire nel cuore.
RispondiEliminaGrazie cara Lorenza, anche per queste bellissime immagini.
Un caro saluto da Luci@