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Settembre:insieme raccontiamo 13



Ancora una volta partecipo all'iniziativa di Patricia.
Non è stato facile.
Le idee  apparivano e scomparivano mentre ero in giro a fare altro.
Settembre per me è difficile.
E poi mica avevo un posto così...che in realtà mi attira e mi preoccupa.
Credo però,che sia proprio adatto a scrivere storie.
Allora ho immaginato d'esserci.
Facile.
Il suo incipit:



Seduta sulla poltrona, alzò gli occhi dal giornale. L’articolo le aveva fatto capire cosa doveva cercare per ottenere quello che voleva.
Lo posò, si alzò e così come era in casa uscì dirigendosi verso…



la stazione:aveva un viaggio da fare.
Incurante degli sguardi che si posavano sul suo vestiario,a dir poco raffazzonato,salì e si accomodò lontano.
Nella sua vita aveva atteso  l'ispirazione,il momento felice in cui le parole saltano fuori come un fiume in piena.
Dopo il  best seller di gioventù,che tanta fama le aveva dato,non vi era più stato verso di creare una trama, troppe idee  la perseguitavano.
Aveva dato colpa alla vita monotona,all'indole pigra,alla sua casa così ovvia .
Sentiva d'aver bisogno di un posto con qualcosa di speciale, un luogo da dove far nascere storie.
Senza molta convinzione l'aveva cercato per anni,ma nessuna baita di montagna,nessun attico di mare,nessuna capanna spersa nel più lontano anfratto del mondo era capace di risvegliarla dal torpore.
Si era ingrigita nell'attesa ,fino a quel mattino,con quella piccola foto sul giornale.
L'aveva visto.
Lui era là e la stava chiamando.
Come da uno scrigno chiuso anzitempo ,le parole cominciarono ad arrivare,quando ancora la meta era lontana,quando ancora la sagoma del suo futuro era al di là dei mari.
Quasi una magia.
Scriveva su fogli d'ogni tipo,non riusciva ad attendere.
D'un tratto tornarono anche i colori.
Stava albeggiando e l'improbabile castello era laggiù a pochi passi.
Si strinse nel maglioncino e si mise in cammino.
La sabbia era bagnata e già questo le piacque.




E poi se il luogo non esiste,
poco importa,
tanto la storia è già iniziata e di certo in qualche maniera
troverà il modo di finire....



Commenti

  1. Bello il racconto!!!
    La tua protagonista ha trovato dentro di sè il posto perfetto per scrivere, idealizzandolo in quel bel castello... mi piace l'idea!
    Mi piace anche il castello ma non so se ci abiterei mai... e se cade????? ahahahah

    RispondiElimina
  2. Posticino niente male!!!!
    Ma, castello o altro, la cosa essenziale è riuscire a trovare quel posto ideale.
    Forse lo cerchiamo tutti.

    RispondiElimina

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