Cose belle,
cose brutte,
cose belle:
in tal modo vanno avanti i giorni.
Così mi ha detto
una cara amica.
Dopo un tempo
colmo di bello,
di sole,
di vento,
di abbracci,
di mare e montagna,
di silenzio e moltitudine,
di risate e di emozioni forti,
dobbiamo essere pronti.
Non scoraggiarci,
imparare a trovare
cose belle nelle nostre giornate affannate
di lavoro,
invase spesso da
cose brutte.
Sembra facile.
Magari si parte al mattino,
disegnando una piccola foglia cangiante
accanto alla data,
quella scritte su righe grandi e piccine,
perché dicono che oggi inizi l'autunno.
Poi si portano fuori
le ortensie
e ci si avvampa perdendosi nei loro colori.
Il primo rosso tra le foglie,
il bruno e magari una sfumatura di giallo,
questo è un gioco da macchina,
cioè da fare
mentre ti sposti,
insegui il tempo
con i pensieri sparsi
tra ciò che hai lasciato
e quello che devi fare
tra poco.
In un pomeriggio
con qualche ora per te,
lasci circolare i pensieri,
ti affidi al crochet
per costruire
un mandala alla ricerca di quiete.
Naturalmente
vuoi l'autunno nei giri di cotone,
trovi qui il facile modello;
provi a ridere tra sole
e rete in cerchi.
Lo fissi ad una zattera di legnetti,
gli trovi un posto,
accanto all'intreccio di primavera,
e ti accorgi come sia capace,
con poco,
di illuminare l'ingresso di casa.
Cosa bella
appena aperta la porta,
se per caso non ne trovassi fuori.
Anche questi "morbidoni"
lo possono diventare.
Più avanti.
Ferma un secondo mai eh... ahhahahahaha
RispondiEliminaLe ortensie sono tra i miei fiori preferiti. Mi piacciono perchè sono "tosti". Anche quando son secchi ci regalano la loro bellezza.
Bello anche il tuo mandala, autunnale ma allegro lo stesso
Il piacere delle cose belle!
RispondiEliminaGrazie cara Lorenza, per queste meravigliose parole, immagini e pensieri.
Ciao
Luci@
Cose davvero belle qui, pensieri, appunti e creazioni. Per le brutte ... ah già! Ci sono anche quelle ...
RispondiEliminaBella sì, di una bellezza semplice e innocente.
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