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Puntinismo


Stamattina,nelle due ore libere,
pre-prove Invalsi,
(chi passa nella scuola comprende),
ho fatto un giretto nel mio giardino,
più o meno addomesticato.


Sembra incredibile.
Ogni giorno si apre qualche nuova corolla,
rose,ginestre,clematidi,iris,spiree.


Questo vento fresco,
può non piacere a noi,
nuovamente nelle giacche pesanti,
ma pare andar bene
per le piante:
mai osservato
delle fioriture così prolungate
sugli stessi rami.


Sembrano immobilizzate,
Vicine,vicine,
contro le notti
non propriamente di stagione
.

L'abbraccio della Banksiae
al vecchio pero,
crea una mescolanza di colori,
punti di luce e ombra,
di giallo e verde;
non si distingue l'uno dall'altra.


Solo se ti avvicini,
riconosci la rosa e l'albero.


Puntini.


Quindi densi.


Altrove rarefatti,
ma sempre capaci d'ingannare
i nostri occhi.


Da lontano i colori si distendono,
nell'avvicinarsi
compaiono tonalità,forme
e anche profumi.


Come non pensare a lui,
e al suo puntinismo.


"Facile capire il Pittore,maestra,
basta guardare fuori,
dappertutto è così!"

Hanno ragione.


Ovunque a maggio,
si vedono
punti vicini,
quasi un tutt'uno,
punti distanti
per trovare piacere 
nello spazio vuoto.


Questo non solo fuori della finestra,
ma anche in certi lavori
al crochet,
o in ricami specialissimi
scovati in rete:
altro non sono che punti sul filo,
nel gioco tra il pieno e il vuoto.


"Un po' come lo siamo noi,in classe..."

Che bello imparare così,
stando dentro
con gli occhi su un quadro,
stando fuori
con il pensiero in cerca di puntini.

Bello.




Commenti

  1. bellissimi fiori, la natura ci regala colori e profumi come un'opera d'arte che cambia ogni giorno...
    grazie per il commento sul mio blog, non ho potuto risponderti perchè non ho la tua mail

    RispondiElimina
  2. Bello educare al bello perchè si è capaci di credere nel bello e di vederlo (il bello!!)
    C

    RispondiElimina

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