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Il poncho rosso ed altre storie

C'era una volta
una bambina
a cui avevano regalato 
un cappottino rosso:
di quelli con il cappuccio e gli alamari
per chiudere.


Quasi subito,
la bimba
scoprì
che era bellissimo
infilarci la testa,
lasciando fuori le braccia,
già,
 perché,
queste servivano
a manovrare
la sua bicicletta,
pure rossa.


Per un intero inverno,
o forse più,
visto che cresceva lentamente
e pareva sempre piccola,
una sorta di Cappuccetto Rosso
percorse così coperto
lo spazio del cortile:
ogni giorno
e con qualunque tempo.


Una sorta di libertà
l'accompagnava,
quando sola,
come era ovvio,
girava canticchiando
tra cemento e terra
in compagnia del suo
poncho mantella.


Quanti pensieri s'è fatta,
quante storie ha fantasticato
tra lei e il freddo
che manco la coglieva.


Ricordo
che in quegli anni
non s'ammalò
in barba alle sgridate
della nonna
e dei vicini.


Adesso ,
che nella stessa corte,
di certo migliorata,
s'aggirerà la piccola bimba,
figlia di un'amatissima cugina,
mi è parso naturale
augurarle lo stesso poncho
con cappuccio.
Rosso naturalmente.
Magari anche lei
potrà andare a "modo suo",
attraversando infanzia
e giri in bici
sotto questa lana.


Poi il modello mi è strapiaciuto,
in pratica un grande "granny":
partendo dal collo
 una catena multipla di otto,
mezze maglie alte a gruppi di tre
con un intervallo di una catenella.


Le due punte
come aumenti
per dare la forma
a mantella che desideravo.
(Il modello qui).
Il cappuccio lavorato nello stesso modo,
poi alcune nappine
da far svolazzare al vento
e il regalo è pronto.


Deve arrivare l'inverno giusto.

Un po' di tempo ancora.

Chissà se m'ammalerei adesso?

I love this red poncho
because it is for a little girl.
Lara is her name.




Commenti

  1. Che bello il tuo poncho rosso, come sarà contenta la bimba che lo riceverà.
    Mi hai riportato indietro nel tempo , quando giovane mamma facevo ogni tipo di abito, per la mia bimba, con il mio amato uncinetto.Non ci sono più le nonne di una volta, che sferruzzavano , o uncinettavano ah ah
    Io ora che sono nonna ho sostituito l'uncinetto con il tablet....e tabletto dalla mattina alla sera ah ah ...ma chissà che non mi torni la voglia , vedendo il tuo capolavoro!
    Brava Lorenza, un abbraccio❤, Pat

    RispondiElimina
  2. I tuoi capolavori li porti in tavola!!!Super nonna tecnologica!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Io ricordo la mia bicicletta blu regalo del babbo,queele su chi a 4 anni già abdavo senza rotelle! Non avevo cappottino, era estate e avevoo una salopette.
    Che però era rossa!
    Un abbraccio
    Emanuela

    RispondiElimina
  4. Quanti errari, ma sto scrivendo dal cellulare e sono imbranatissima

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Io non vedo l: errore ma la bellezza di chi scrive!

    RispondiElimina
  7. Lo sapevo! Eri e sei sempre tu!
    C.

    RispondiElimina

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