I fiori ci parlano.
Ci raccontano di giornate assolate,
di notti corte tra grilli e lucciole,
di venti freschi che al mattino portano via la rugiada,
di acquazzoni violenti e di piogge leggere...
Ci parlano di come hanno conquistato il loro diritto alla vita in mezzo a mille altre erbe
od invece come sono stati accuditi da giardinieri premurosi
o ancora come sono scampati ai morsi voraci dei caprioli.
Ovunque si trovino:
nei giardini,
nei prati,
sulle bancarelle,
in mazzi alle casse dei supermercati,
sui cigli delle strade,
nell'incolto del mio vicino..
I fiori riescono a dirci qualcosa.
Ed è per questo che mi piace portarli in casa.
Disseminarli nelle stanze per udire il loro parlare.
A volte ho bisogno del chiacchiericcio ,
anche un po' esagerato di colori,forme e profumi
che sanno di "bella stagione",
di giornate lunghe,
di allegria d'amici attorno al tavolo;
altre mi consola il sommesso sussurro
della nuvola verde di Annabelle
e delle rose un po' antiche,
un po' sfiorite
che parlano d'eleganza e di tempo che si fa corto;
in altri momenti sono attratta dalla regalità del loro narrare,
tanta è la perfezione di corolle e profumo
e così li pongo,
soli ,
ad accogliere gli ospiti nel mio silenzioso ingresso.
Poi penso che verrà il momento di bacche,foglie e crisantemi,
colti nella bruma del mattino
che ci racconteranno del sole sempre più tiepido (oggi?),
del vento freddo ,delle piogge incessanti :
- Ma allora è tornato il tempo di...
Questi fiori ,però ,
oggi,
non li ho raccolti.
Li ho lasciati lì,
nell'incolto del mio vicino.
La poesia in casa...un'altra volta.
Lorenza
Niente di più bello del linguaggio segreto dei fiori. Un abbraccio
RispondiEliminaDonata
Bello! Anche tu lo conosci! Grazie
Eliminafelice di conoscere un'altra giardiniera :) torna a trovarmi nel mio giardino, sarai sempre la benvenuta ed avremo sicuramente di che chiacchierare!
RispondiEliminaps mi piace il tuo blog *_*
Sono senza parole!Mi piace il tuo blog ed ho solo da imparare da te! Sei super!
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