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Sorpresa...


Poi ti svegli e sai già che sarà una giornata pesante:
il solito lunedì senza tregua per intenderci.


Ti avvii al lavoro e vorresti stare tra le rose,


sei in auto 
e pensi alla delicatezza di certe cene
la domenica sera;


entri in classe e affronti meglio che puoi
l'ordine delle cose.


Torni a casa ed ancora sei assalito dalle incombenze
che ti attendono,


c'è un bel sole e questo ti rallegra,
comunque viaggi con la musica a tutto volume,
perché vuoi disperdere un poco i tuoi pensieri.


Prima faccio questo,poi...
tra uno sguardo alla Claire Matin ed uno alla rosa Damascena,
sono le due e sento dei passi.


Arriva il marito dal lavoro,
così immagini,
insolito,ma non impossibile,


ad ancora non credo ai miei occhi,
perché l'inaspettato apre la porta ed è capace 
di dare il giro all'intera giornata.


Un fremito,quasi un abbaglio
e Lorenzo,il mio ragazzo americano
mi abbraccia gridando :"Buona festa della mamma!!!!".


Dopo l'inevitabile quarto d'ora di commozione,
di baci,di euforia,


realizzo che è proprio mio figlio ad essere entrato in casa,
che la sorpresa ordita da lui ed il padre
è  andata a segno,
lasciando il resto della famiglia
a festeggiare e piangere
(anche non  in quest'ordine).


Ti svegli un'altra volta,
raccogli i tuoi miseri orizzonti
e li lanci nel cielo perché la giornata
diviene indimenticabile,
la segni sul calendario,
la vuoi vivere e rivivere
per gustarne la leggerezza e farne memoria.


Da quel momento il lunedì si trasforma.


Pure le rose acquistano una nuova fragranza
e non ti importa del resto,
senti solo d'essere felice.


Raccogli petali e corolle,
li vivi come se fosse la prima volta,
canti per nulla,


li sistemi a mazzi sul tavolo
pronti per essere appesi ed essiccati,


ridi da sola ed ascolti racconti di luoghi lontani,
ti circondi di bellezza
e ne sei consapevole.


Vorresti cantare,
ma troppe melodie si affollano intorno,
nulla è adeguato 
e neanche le parole bastano.


Tieni a mente 
ogni sensazione e  il resto scompare.


La sera impasti una torta di rose
e la casa si riempie di famiglia,
di risate e ricordi.


Non è il solito lunedì.


Una riflessione:
siamo pronti ad accogliere le sorprese,
piccole o grandi che la vita ci regala?

Le aspettiamo oppure ci lasciamo agire?


La sorpresa di non sedermi accanto,
 di sedermi e basta, di parlar agli altri 
e non guardarla mentre mi ascoltava,
 la sorpresa di parlare e basta, 
e tutto il resto del da farsi senza una sua parola,
 il da farsi e basta, mi faceva sbandare, la sorpresa.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-118867


Commenti

  1. Ecco! Il regalo più gradito per la festa! Sono felicissima per te!

    Quanto alle sorprese... dipende! Noi diciamo che le sorprese non soo mai belle ma anche i vecchi proverbi sbagliano :)

    RispondiElimina
  2. In questo caso.... Sono ancora leggera! Grazie

    RispondiElimina

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