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Eucalipto e Rose


Complice la figlia
che è arrivata un giorno
con un mazzo di rami d'eucalipto.
Foglie tonde,profumate
grigio-azzurre, incredibilmente 
diverse dai fiori
che porto in casa.


Un tempo anche nel mio giardino 
avevo piantato un eucalipto Gunnii,
 ma  una nevicata di primavera
aveva spezzato di netto la pianta.


Immediatamente ho deciso
come avrei realizzato
la ghirlanda di Pasqua.


Dopo essermi persa 
in centinaia di meraviglie
create da mani esperte
girando su Pinterst
(aiuto...dipendenza...)
mi sono procurata l'occorrente
e cosa più difficile,
ho cercato di avere
due ore tutte per me.


Le ho infilate
tra i pomeriggi a scuola
e le mie mansioni di taxi familiare.


Non facile è stato trovare i rami di eucalipto,
pareva una richiesta abbastanza inusuale.


Dunque ho aggiunto
un  mazzetto di Gypsophila  e 
in una scatola ho trovato
alcune rose artificiali (SIA)
che avevo già usato:
rosa pastello,
un po' stropicciate,
come 
accarezzate dal tempo,
perfette.


Ho preso l'intreccio 
preparato dopo la mia gita nelle Langhe,
sono andata sul terrazzo
inondato di luce
e ho disposto fiori e rami
sotto il cielo terso:
già così mi pareva fosse bellissimo.


Dopo tanto,
fatiche e pensieri lenti,
mi sono sentita bene,
al posto giusto,
con una voglia matta
di condividere l'esatto momento
con altri,
di riempire di biglietti la mia giara:
uno per il sole,
per i primi bombi che ronzano in aria,
per l'eucalipto dalle foglie tonde,
per la nuvola bianca,
per il verde oltre lo sfondo,
per il tempo mio
e uno per il profumo della colla a caldo.


Si comincia con l'eucalipto a piccoli tralci
che corre lungo la ghirlanda.


Poi si aggiungono le corolle rosa
a gruppi di tre,
sparse tutt'intorno.


Infine si colmano gli spazi vuoti
 con la Gypsophila 
dando un tondo non perfetto all'insieme,

spettinato come l'erba nei prati,
come ad inseguire la luce 
di questi giorni d'aprile.


In ultimo poso un ovetto bianco
ed un pendente sonoro nascosto tra le foglie:
entrambe le farfalle raccontano di primavera 
e di tempi nuovi.


L'insieme è proprio come lo immaginavo.

"Noi siamo tutti predestinati all’estasi,
 tutti chiamati a uscire dai nostri poveri programmi ,
 per approdare, di ora in ora, ad altri piani..."







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