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Il tempo delle rose



 Come tutti gli anni,
in questi giorni del Carnevale
e dunque di vacanza,
mi dedico alla potatura delle rose
e possibilmente al riordino
del mio giardino.


Le gemme sono già evidenti
e quindi non è difficile scegliere
i rami da  lasciare
e quelli da  eliminare.

Questa volta ho deciso
di dare un taglio più drastico
ed accorciare piante
e forme togliendo 
le parti troppo vecchie
oppure secche
e dando aria a certi roseti
che se ne stavano indisturbati da tempo.


Anche le rose rampicanti,
le Climber più invasive
che si erano ormai ingrandite troppo,
hanno subito un bello sfoltimento.
C'è da dire
che questo lavoro,
sia pure faticoso,
mi piace.


Segna un nuovo inizio.

Guardando le gemme,
l'intrico di certi roseti,
provo ad indovinare
l'aspetto futuro,
i boccioli,
le fioriture di maggio.


Poi me ne sto fuori fino al tramonto.

Sento nuovamente il sole,
anche se non molto caldo,
e respiro qualcosa di diverso.


Il lavoro di potatura
mi fa sempre pensare:
cosa togliere,cosa lasciare
nella mia vita
spesso
troppo frenetica.
Mentre me ne sto con le cesoie in mano,
tra graffi e spine,
rifletto.
Mai come quest'anno
sento il bisogno di diradare,
di sfoltire,
di cercare la  gemma rivolta all'esterno.


Ho alcuni giorni davanti,
chissà se riuscirò
a dare un po' di forma,
di armonia all'intrico che sento
dentro me.
Poi ci sarà il falò da fare.
Con l'aiuto del maritino,
(si sa quanto adorino gli uomini 
occuparsi del fuoco!)
si bruceranno i legni,
si farà spazio,
potranno liberarsi nuove energie.


Con la mente riposata,
la sera,
continuo questo home made
all'uncinetto
con una magnifica lana rosa,
(non intendo ancora svelarne i tratti
anche perché non so se riuscirò
nel mio intento)
e magari impastare una semplice torta
seguendo in parte la ricetta di Maria Sole
ed anche  quella di Serena:
non è bella e non assomiglia alle loro crostate,
però è buonissima,
ma tanto.


Che il tempo delle rose,
mi porti un po' di chiarezza.

Buon Carnevale !

Io mi sono mascherata da giardiniere.

Credits



Commenti

  1. Provo le stesse cose: la puizia del giardino è pulizia della testa.

    RispondiElimina
  2. Ciao Lorenza, proprio ieri ho cominciato il tuo stesso lavoro sul balcone con quelle poche piante che ci sono, e ho provato tenerezza nel vedere i primi boccioli e butini sui rami. Ho pensato "ecco in arrivo un nuovo inizio"! Ed è un importante riordino per me 😉
    Chissà le tue rose che meraviglia!!
    Un bacione
    Marina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao,anche io considero importante il riordino e la pulizia in giardino:fa stare bene!

      Elimina
  3. Le rose!!! Ecco cosa devo anche fare! Farò... :) tempo permettendo.
    Bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao,in realtà il tempo non lo trovo mai,rimando,rimando fino a che DEVO veramente farlo!
      Povere noi,troppo indaffarate!
      Un abbraccio

      Elimina

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