I giorni scivolano via.
Provi a tenere tutto
di questi tempi
di fine estate,
ancora caldissimi
e spesso molto tristi.
I pensieri corrono,
l'inizio di un nuovo anno
è vicino.
Settembre per me è
un capodanno,
una partenza con propositi,
idee ed anche lavori,
ore frenetiche
che
in questa lunga
estate ho dimenticato.
Sento che voglio ancora
gustarmi
le piccole cose,
i pomeriggi pigri,
le mattine nella casa
vuota,
i silenzi delle notti,
il vento di un giorno di mare
infilato
per caso,
un ricordo in più
sulla pelle.
Così indugio
sulla mia sedia volante,
libri alla mano
ed una gara a schivare le zanzare.
(una cosa che non amo di questa stagione,un flagello).
Le parole altrui
mi aiutano,
mi rallegrano,
immagino
e per
ritrovarle
creo questo facile segnalibro
trovato qui.
E' semplice,
si fa con poco:
ventaglietti
che si rincorrono
ed una nappa stirata
con la piastra della figlia.
Inamidato poi a mio modo con
vinavil ed acqua.
Non solo per continuare
le pagine,
ma anche per inaugurarle.
Aprire i fogli
e trovarli vuoti:
questo è bello,
ma è anche difficile,
soprattutto la partenza,
in realtà la prima parola,
poi va meglio,
si prende una direzione.
Il bianco si colma:
oggi anche con le mie onde rosa.
Chissà come piacerà ai bimbi in classe....
Il Monviso visto dalla Mole Antonelliana
di Torino:
la lontananza accentua la bellezza.
Pensieri...
Bellissimo il segnalibro, piacerà molto ai tuoi alunni specialmente alle bambine. Buon anno scolastico, cara Lorenza ♥
RispondiEliminaBello il segnalibro, belle le foto, belli pensieri. :)
RispondiEliminaBuon... capodanno a te allora Ciaooo
Essendo nata alla fine di agosto,anche per me ,da sempre,il vero Capodanno è il primo settembre.Mi piace molto il tuo modo di scrivere,a tratti sospeso e rarefatto, che parla della realtà ,sfiorandola con grazia.Anche se un po' in ritardo,buon anno! .
RispondiEliminaGrazie mia cara!!!
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