Quando finalmente arrivi,
ti accomodi,
nel luogo più solitario che trovi
(non sempre facile ad agosto),
e lasci che
la bellezza ti prenda.
Ogni attimo,
respiro,
soffio di vento,
baluginio di luce
sul leggero moto delle onde
ti quietano,
ti lasciano in pace,
quella stessa che hai desiderato da tempo.
E' in tal modo
che può iniziare la tua vacanza:
mare.
La cosa che più mi piace fare
è abbandonare
il mio tempo
nelle mani della risacca,
della salsedine che arieggia per ogni dove,
quindi niente progetti,
idee,
cose da fare,
corse o affanni.
Mi ritrovo così dei momenti vuoti.
Voglio accogliere
tramonti
e mattine fresche su spiagge quasi deserte,
camminate su sentieri
costruiti
tra rocce e acqua,
mi immergo in orizzonti
dipinti con azzurri diversi,
assaporo la deliziosa compagnia di chi amo,
del piccolo che ancora per un poco
prova piacere nello stare
con noi
(quindici anni....).
Mi incanto
di città bianche di luce,
quasi sommerse dai flutti,
neanche la folla che
spesso mi circonda
non infastidisce,
mi sento avvolta
da un benessere pieno.
Lo so,
il mare mi fa questo.
E'
il mio luogo.
Poi nei pomeriggi al riparo dalla calura,
leggo.
Pagine
dopo pagine,
entro in storie,
rifletto,
rido,
mi commuovo
e
porto in giro con me
parole e pensieri.
Ricomincio
a
progettare,
scopro nuovi desideri,
e
magari finisco un cestino
stavolta di spago bianco.
Purtroppo si torna.
Di nuovo vedo chi manca
nella mia casa,
(Lorenzo è ormai a Dallas),
non
riesco però ad intristirmi,
mi sono portata dietro
il suo rumore
e per un po' mi basterà.
Poi ho trovato regalo di Patricia :
lo zefiro,
di sicuro,
è la parte migliore.
L iete
O re
R egalano
E nergia.
N otturno
Z efiro
A rriva
"abbandono il mio tempo nelle mani della risacca". TU sei una poetessa davvero ;)
RispondiEliminaMi hai fatto venire ancora di più la voglia di vacanza!!! Stringo i denti... Ormai manca poco! Ciao
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