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Crochet wire lettering

Mi piacciono le parole.


Quelle dette,
sussurrate,
ascoltate con attenzione,
lasciate per casa
raccontando di questo o di quello.


Principalmente,
però,
mi attraggono quelle scritte
(essere una maestra ha anche il suo perché...).


Le parole stampate,
o meglio quelle vergate a mano,
un ricciolo dopo l'altro,
 un'armonia 
di curve e respiri
mi ricordano certe melodie,
mi lasciano...
senza parole
(visto il soggetto è una rarità).


Prima di riuscire ad apprendere
una qualsiasi forma di grafia
degna d'essere scritta 
tra le mura di casa,
mi sono rivolta ad altro
in cui,
credo,
d'essere più ferrata al momento.
Mi sto riferendo al mio immancabile crochet
e alle infinite possibilità di creare 
con un filo
ed un uncino.


Voglio scrivere i nomi
della famiglia,
per intenderci 
il noi
di cui qualche volta parlo.
Li voglio davanti agli occhi 
quando vado e vengo
durante il giorno.


Li voglio anche plastici,
capaci di modellarsi,
di unirsi,
di tendersi,
di infilarsi uno sotto l'altro
mantenendo però
la propria forma.


Naturalmente
devono essere
colorati,
e perché no,
illuminati
che in ingresso non c'è molta luce...


Sarà una missione impossibile?
In realtà è stato facile.


Dopo aver visto
mi sono decisa 
e in un paio di sere
nuvolose 
e troppo fresche
ho "crocchettato"
tutti i nostri nomi
inserendo all'interno
delle maglie basse,
cioè lavorandolo assieme,
un malleabile filo di ferro
made Tiger.


Il risultato è stato sorprendente:
un corsivo morbido,
a volte esagerato 
ha definito 
le parole che più mi stanno a cuore.
I due più vecchi,
nel cuore
ad incominciare
l'avventura,
poi loro,
uno per mano all'altro,
fino all'ultimo,
l'appena giunto,
lasciando lo spazio
che mi pare giusto.


Sulla vecchia persiana,
trovata nella casa
ai tempi dei tempi
mi divertono,
parlano
ricordano.


Un buon modo
di iniziare l'estate.


Quante novità m'attendono!
Domani si tinteggia.
Aiuto!









Commenti

  1. Che meravigliosa idea !!Sei un vulcano con l'uncinetto e non solo !!E ogni volta mi fai ripensare alla mia meravigliosa infanzia passata nella casa in montagna dei nonni a fare km di catenella per imparare poi a fare cose belle ,un abbraccio a te e alla tua bella famiglia in particolare a Lorenzo ,oggi!!!

    RispondiElimina
  2. Sei veramente una persona speciale e chissa' che un giorno non ci si incontri! !!!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina

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