Sono infilate nelle nostre giornate, messe lì apposta, per darci tregua quando sembra non finire, attimi di leggerezza, fatti di poco, insignificanti al primo sguardo distratto, colori, canzoni sussurrate in auto, emozioni solitarie, abbracci collettivi, incontri con amici, sorrisi sparsi per strada, venti caldi nel primo pomeriggio, cieli spazzati all'alba: le piccole cose sono spesso inaspettate e per questo più gradite. Magari oggi è il profumo di una farina viva, come m'ha insegnato una donna speciale. Ieri è stata la frase di una bambina: "Non è che non torni più se per caso stai un giorno malata...?". (sarò stata un po' minacciosa ultimamente?) Lunedì era la sorpresa della leggera clematide fiorita contro il graticcio, poi gli iris che hanno trasformato il mazzo in casa in una sinfonia di primavera da tenersi in mente per ore. Queste piccole cose si nascondono un poco ...
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...