C'era una volta una bambina a cui avevano regalato un cappottino rosso: di quelli con il cappuccio e gli alamari per chiudere. Quasi subito, la bimba scoprì che era bellissimo infilarci la testa, lasciando fuori le braccia, già, perché, queste servivano a manovrare la sua bicicletta, pure rossa. Per un intero inverno, o forse più, visto che cresceva lentamente e pareva sempre piccola, una sorta di Cappuccetto Rosso percorse così coperto lo spazio del cortile: ogni giorno e con qualunque tempo. Una sorta di libertà l'accompagnava, quando sola, come era ovvio, girava canticchiando tra cemento e terra in compagnia del suo poncho mantella. Quanti pensieri s'è fatta, quante storie ha fantasticato tra lei e il freddo che manco la coglieva. Ricordo che in quegli anni non s'ammalò in barba alle sgridate della nonna e dei vicini. Adesso , che nella s...
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...