Andando per via, vedi già l'intreccio, ruvido, scuro, irregolare, che sa di bosco e delle sue storie. Immagini una creatura che lo attraversa con passo leggero e per lei costruisci un ricordo da tenere vicino agli occhi. Cominci con i fiori che sempre si porta appresso anche quando il cielo è scuro: mughetti,lavande e Kaspie che sanno di caldo e di ombra. I colori, pochi, un po' di rosa, un po' di verde per intingere di poesia il racconto di un giorno. Uno spago proteso tiene uniti gli opposti: un passaggio in equilibrio, in punta di piedi come giusto che sia per un cuore gentile. Si aggiunge con lentezza, cogliendo l'insieme attraverso i particolari: le deve assomigliare. Quindi bottoni, perle ed un angelo per la magia del suo sguardo. Quando il tutto si confonde tra le rose, ha raggiunto la meta... manca qualcosa... ma certo, ...
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...