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Gemme

Un po' di vento,
un po' di sole,
giorni che s'allungano,
notti che tornano quiete
e d'improvviso
i rami non sono più nudi.


Compaiono a migliaia
le gemme,
scrigni di bellezze future,
un divenire racchiuso in piccoli punti.


Gonfie di vita,
rosseggianti
come il cielo di marzo al mattino.


Foglie piegate,
quasi un origami
pronto a dare colore alla mia terra.
Oggi mi chiamano.
Devo decidere
quali gemme potranno aprirsi in fiori,
in rami contro l'azzurro.


Annunci di primavera
che graffiano i polsi,
accorciano il fiato,
disperdono il pallore dalle guance.


Nel prodigio di un ramo
 che si veste nuovamente,
sta la mia energia.
E l'ispirazione...


Gemme pelose
per una nuova ghirlanda ,
forse un cesto per raccogliere
il bianco del mandorlo
 e  pure il bottone.


Aggiungendo un filo blu,
ecco la collana per i giorni di festa.


 Ancora lontani,
per ora mi basta questo.



Commenti

  1. come scrivi bene!!!!! è un piacere leggerti ! un abbraccio Lory

    RispondiElimina
  2. trovare i segni della primavera anche in città.....la mia sentinella preferita è un piccolo nespolo, accanto al quale passo ogni mattina andando a lavorare.
    La vecchia darsena, che costeggio tornando dal lavoro, piena di pescatori- esistono ancora! - che stanno dipingendo di colori nuovi le barche. Una gioia per occhi.
    Il negozio di fiori all'aperto in piazza banchi, tripudio di colori , che regalano la voglia di sorridere.
    un libro che mi sono regalata.
    lana nuova, per sferruzzare scarpette per l'autunno.
    Travasare le piante sul balcone, guardando il mare.
    Sì, con il cuore attento l'arrivo della primavera si vive anche in città.
    un abbraccio Emanuela

    RispondiElimina
  3. Hai ragione anche tra le case ,se guardiamo bene,si vedono i segni del tempo nuovo che sta arrivando....chissà che belle le scarpette!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. SI Sì CE L'ABBIAMO FATTA!
    Torna la luce, torna il sole..... anche se il tempo è brutto è fatta..... ci stiamo lasciando alle spalle il buio.
    Anche io attendo con impazienza il pieno tripudio, il trionfo misterioso della linfa che scorre!
    Cristina

    RispondiElimina
  5. Ci siamo quasi ormai... Anch'io attendo impaziente...
    Un abbraccio cara Lorenza!

    RispondiElimina

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