E' lei.
Sta arrivando.
La vedo attraverso la cortina d'acqua
che ha bagnato questi giorni.
Nelle gemme traboccanti
pronte ad altro,
nel canto sommesso degli uccelli all'alba,
nei giorni ancora chiari
all'uscita di scuola,
nel leggero formicolio
che m'attraversa di notte,
quando i pensieri si rincorrono
e l'energia pare non bastare.
Così la porta si svuota
dell'inverno
ed un cesto si prepara:
voglio un annuncio ondeggiante,
bianco come la delicatezza di questi giorni.
Da sfiorare con lo sguardo,
per rallegrare oltre la pioggia,
per desiderare come non mai,
il ritorno,
la sera.
Rami colti in giro:
salicone e betulla,
fiori sparsi per ogni dove
finché anche il cesto ne sia pieno.
Non esiste il troppo nel suo arrivo.
Una fila di bandierine
per ricordarci chi stiamo aspettando,
da tanto:
il bottone per non farla andare via,
troppo presto.
Un'ape
che preferisce abbandonare il chiuso
e loro,
una famiglia destinata al volo:
un po' di calore
ed il nido resterà vuoto.
Il verde verrà in seguito,
quando avrò finito di sognarla
e lei
sarà in tutti i dintorni.
Per ora si è posata
accanto al piccolo,
alla sua festa di vita.
Se non è primavera
cos'altro potrà essere?
Meglio di un sogno.
Una visione
tra le dolcezze.
bellissime le gemme, bellissimi i fiori e l'apina che occhieggia...
RispondiEliminabellissima l'attesa ed intravederla qua e là
bellissime le bandierine...
Ma la "visione " tra le dolcezze ....è magica!
un bacio grande al piccolo da un'altra nonna....Emanuela
La tue dolci parole sono la buonanotte per questa nonna!
RispondiEliminaGrazie!
Un bacio
Complimenti per le tue creazioni, ne fai sempre una più bella dell'altra!
RispondiEliminaE belle pure le foto!!!
Ciao
Grazie!!Detto da te è un gran complimento!
EliminaCiao
Tutto bellissimo! ♥♥♥♥♥criss
RispondiEliminaTi aspetto prima che il verde arrivi nei dintorni!
EliminaUn bacio