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Lavanda e Rose



Ed ecco che è arrivato il mio mese preferito.


In primis perché l'anno scolastico,con i suoi alti e bassi,
sta per finire e si chiudono i conti di attività e progetti;
sembra di ricominciare ogni volta con un foglio bianco,
si volta pagina,si finisce il quaderno in bellezza,
come spesso dico io agli alunni.


Poi io amo queste giornate lunghe con il sole
che pare non scendere mai,
le sere fuori e gli uccelli che cantano al mattino presto.

Credits
Senza tralasciare che le fioriture nel giardino
sembrano prolungarsi da una all'altra,
con profumi e colori sempre diversi.

Credits
Adesso è il tempo della lavanda,
delle sue spighe aromatiche,
viola come certi cieli prima del temporale,
abitate da api e bombi ronzanti.


La trovo in siepi,in file,
lungo la strada e persino nel giardino della scuola:
spesso i ragazzi la portano in classe
 per ricordare il poco che ci separa dalle vacanze.


Naturalmente,visto che da noi non fa ancora così caldo,
anche alcune rose sbocciano
in tonalità delicate e boccioli perfetti:


la New Dawn,la Lavender Dream,la Mutabilis instancabile 
o la tappezzante Heidetraum molto spinosa.


Anche la buddleja sta cominciando a fiorire 
e riempie di profumo tutta la parte alta del giardino:


a volte sembra che lo faccia all'improvviso,
prima è solo un grande cespuglio verde
e poi si colma di pannocchie viola.


Da lì capisco che l'estate si avvicina.
Ogni giorno qualcosa cambia.


Il mio ragazzo gironzola per casa,
gli altri stanno terminando la scuola o la sessione esami
 e il piccolo vuole giocare con l'acqua e scavare nella sabbia.


Se posso,mi fermo ad ascoltare questo brulichio  
che mi circonda e che vorrei fermare 
per poterlo gustare ancora,ancora.


Poco importa se cucino torte e focacce 
e sforno tagliatelle  per ospiti americani
e per la mia tribù,
poco importa se al mattino presto preparo il tavolo
per dare un nuovo senso alle colazioni,
o se osservo il frigo sempre vuoto.


Mi strafogo di vita
e non vorrei mai fare altro.
Adoro giugno.





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