Letteralmente,
aumentare i punti bassi
per rendere panciuta
una borsa nuova,
un po' inventata:
fare e disfare
finché il crescere
sembri adatto a tenere
l'accozzaglia
delle mie cose.
Forse è meglio dire,
si allunga,
sopra una catenella bianca
una fiorita di lana,
cresciuta piano piano,
pronta a scacciare
i pensieri grigi,
ad ondeggiare al nostro passaggio,
a sorridere di bottoni avanzati.
Grazie ai fiori Maybelle.
Aspettare il verde,
il giallo dei narcisi
anzitempo,
in un piccolo vasetto
contro questo cielo
ancora freddo,
mai crescere diventa così urgente:
bisogno di novità
sul mio comò,
tra i vetri,
i ricordi,
i silenzi del sonno.
Grazie a Simonetta
e a quanti
di verde sono colmi.
Che poi questa ciambella cresca,
riempia i bordi
e finisca ad allietare
le nostre merende,
sa di conquista,
di una cosa ben fatta,
un salto in avanti:
mai usata la farina di riso.
Grazie Mentaeliquirizia.
Se prendi i tuoi piccoli,
i quattro nati nel tuo abbraccio,
fragili e appesi alla vita
come lo è oggi Noah,
e poi d'improvviso,
o quasi,
saltando su
compleanni,notti,
pranzi,conquiste,
primi giorni di qualcosa d'importante,
feste e tristezze da colmare,
sguardi e vestiti divenuti corti,
ti ritrovi
in un crescere avvenuto,
inconsapevole,
attraverso
e con te..
Con te.
Non si cresce da soli.
Bellissimo.
sferruzzo sul divano, in una bellissima ma gelida giornata di tramontana, azzurra e blu.La macchina fotografica è già pronta per il tramonto che si annuncia. Sferruzzo per il mio amore di due anni,il pensiero vola a lui e.......a sorellina o fratellino che è in viaggio per arrivare da noi! Sono così felice! un abbraccio Emanuela
RispondiEliminaFelice felice per te! Bello saperti lì!
EliminaUn abbraccio