Abbiamo bisogno di...
Mai come in questo momento,
sento la necessità di andare alle ricerca
di ciò di cui ho bisogno,
dell'essenziale che fa bene al cuore,
che ti rende felice,
in pace ,
anche se è faticoso
o difficile.
Come il percorso
che abbiamo intrapreso
una domenica di fine Febbraio:
le colline delle Langhe.
Più che una dolce passeggiata,
un vero e proprio trekking
attraversando vigne ordinate
ed ancora spoglie,
piccoli borghi in alto,
campanili lontani
e sentieri
o stradine
mai pianeggianti.
Quindi discese ,
gustando il timido sole
di una nuova stagione
e per lo più
salite ripide tra i tralci appena potati.
Fino ad arrivare
al famoso Cedro del Libano
di La Morra,
in cima alla collina,
perfetto nell'armonia
dei suoi rami
contro il cielo sereno.
Dunque mai una sosta,
sempre in cammino,
io e il maritino
(soli,come ai vecchi tempi...),
in corsa con il tramonto
e il fresco della sera.
Dopo esserci perduti
un paio di volte
(un classico),
finalmente siamo ritornati
al punto di partenza,
passando proprio
nei pressi
della colorata Cappella del Barolo.
Naturalmente,
per deliziarci dopo la fatica,
ci siano fermati in una delle tante osterie
della zona:
un eccellente calice
di bianco mosso ha completato
la giornata.
Ho bisogno di questo.
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.Bisognerebbe stare all'aria aperta almeno due ore al giorno. Ascoltare gli anziani, lasciare che parlino della loro vita. Costruirsi delle piccole preghiere personali e usarle. Esprimere almeno una volta al giorno ammirazione per qualcuno. Dare attenzione a chi cade e aiutarlo a rialzarsi, chiunque sia. Leggere poesie ad alta voce. Far cantare chi ama cantare.
In questo modo non saremo tanto soli come adesso, impareremo di nuovo a sentire la terra su cui poggiamo i piedi e a provare una sincera simpatia per tutte le creature del creato.
Un piccolo ricordo
di tralci e rami,
cotti e piegati dalle stagioni,
non poteva che venire con me,
a casa.
Primavera,
vieni.
Ciao Lorenza, bellissime le Langhe, io e mio marito ci siamo stati nel 2015 in Autunno, quelle colline erano un tripudio di gialli e di rossi, angoli di natura incantevoli valorizzati dal lavoro dell'uomo. Abbiamo trascorso due giorni meravigliosi. Anch'io avevo dedicato alcuni post a quella terra straordinaria.
RispondiEliminaBuona domenica
Gio
Il mio Piemonte Lorenza!!!! Terra dura, ostica, ostile a volte ma che sa dare pace e serenità.
RispondiEliminaGrazie per il giro turistico che mi hai fatto fare oggi! bacio!
Che meraviglia il cedro del Libano.
RispondiEliminaBuona settimana
Bello camminare, che posto dolce e pacifico!
RispondiEliminaChe belle immagini, i miei complimenti!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris