Questo sono tempi strani,
senza posa
nel freddo di giorni pieni pieni
e non sempre di cose belle.
I pensieri viaggiano
e spesso non trovano risposte.
Devo ricominciare dalle mani.
Adoro usarle,
mi fa stare bene.
Credits
E più le uso,
più sento
d'essere nel giusto.
Mi pare di crescere,
di migliorare,
di imparare ancora
anche quando sbaglio
e devo rifare.
Credits
A volte
per dare un nuovo impulso
in classe,
per combattere l'abitudine,
organizzo
un lavoretto,
un alcunché da creare con le mani.
Coinvolgo i bambini
con carta,
colla,
forbici
e colori.
Credits
Li faccio sporcare,
realizzare un plastico di carta pesta
per posarci i dinosauri
oppure un palcoscenico
per far danzare
i personaggi delle fiabe.
Vedo che anche loro
stanno bene.
Poi la sera mi fermo
e penso alle sue di mani,
quelle piccole
che vogliono star fuori
anche quando il sole
è già sceso all'orizzonte.
Si lavorano
in poco tempo
seguendo questo modello,
cercando di farli uguali...
(difficile per me!).
Poi si legano con una catenella
per non essere persi
quando servono.
Pare che anche i gatti di casa,
sempre al caldo
su cuscini e coperte,
vorrebbero
indossare le moffole
di lana
quando
viene il momento
d'uscire.
Credits
Usare le mani
è un modo d'amare.
All'amore non si resiste
All'amore non si resiste
perché le mani vogliono possedere la bellezza
e non lasciare tramortite anni di silenzio.
Perché l’amore è vivere duemila sogni
fino al bacio sublime.
Alda Merini
Bellissimo post Lorenza. Mani da vivere!
RispondiEliminaManine curiose e indaffarate, bellissimo post!
RispondiEliminaun post evocativo, decisamente bello...
RispondiEliminale mani hanno un potere ed un impatto splendido