Passa ai contenuti principali

Chunky yarn ovvero copertina


Di questi tempi
sono attratta dalla lana grossa,
nei colori naturali
e chiari 
e che magari
ancora profuma
di prato e di pecora.


Girando per il web
ho visto una miriade 
di bei lavori
che utilizzano proprio
questi filati oversize:
morbidi,
caldi,
per le coccole serali
dopo il tanto
di ogni giorno.


Si utilizzano grandi uncinetti
e in pochi giorni
si terminano
coperte
cappe.cuscini e molto altro.


Naturalmente non è facile
reperire
questi filati nei miei dintorni
e soprattutto
se si cercano di limitare i costi.

Si può di certo ordinarla on line,
però se vedi una gran bella lana,
anche economica,
su una bancarella
del mercato
provi a pensare
come 
renderla più "chunky",
ossia pesante
e spessa...


Magari doppiando i fili
si può ottenere
un risultato simile
a quelli visti
in giro...


E coperta per il piccolo sia,
ora che la mamma
gli ha preparato un letto nuovo
e che lui adora
rannicchiarsi  
al calduccio
prima di dormire
(si spera).


In due sere cresce
e consuma tutta la lana 
che avevo acquistato.

Non mi resta 
che disfare
una mantella
realizzata mesi fa
e mai utilizzata
e combinare
le sfumature.

Una parte centrale a maglia bassa,
fitta e calda,
poi un largo contorno 
fino ad arrivare alla grandezza 
esatta
ed infine un piccolo bordo
ad onde leggere
per finire :
la copertina da lettino
è pronta.


Aggiungo ancora
un piccolo cavallo a dondolo
in feltro
in un angolo
e quasi quasi
mi addormento io
nel pieno pomeriggio
di un venerdì di gennaio.


Buonanotte...




Commenti

Post popolari in questo blog

E Malama:Canto di guarigione per la madre Terra

 Mi sono svegliata presto. Credits Prevedo la classica giornata di una maestra  che va a scuola a preparare l'aula ed i primi lavori dei bimbi. Mi incanto a guardare il sorgere del sole, per un attimo mollo i pensieri,il da farsi,il consueto,la velocità e scrivo ad un'amica: "Oggi necessito di una spiaggia con davanti il mare,semmai pure l'oceano." Ed è così che nasce il canto da proporre lunedì agli alunni,di certo più storditi di me. Credits Canto di guarigione per la madre Terra,così si chiama: E Malama .( Testo ) Lo eseguono gli hawaiani  davanti alle onde. L'ho imparato al Workshop di canto corale a cui ho partecipato,da un Maestro dal talento incredibile  Yoshihisa Matthias Kinoshita . Credits Il mio ragazzo ha accettato di seguirmi in questa idea  e mi ha accompagnato alla chitarra,lui che suona il violino. Voglio cominciare con calma,lunedì, a piedi scalzi sull'erba del prato che circonda l...

Mio nonno era un ciliegio

Non una palma. In realtà ci è voluta una settimana per metabolizzare questo ritorno dopo le vacanze di Natale. La partenza di un figlio, gli impegni a scuola, il gelo sulle strade, la confusione della casa abbandonata a se stessa, nuovamente... Diciamo tempi duri anche per il barattolo della felicità! In più noi docenti abbiamo dovuto affrontare il tema del lutto in classe, venendo a mancare un bambino afflitto da gravi patologie. Dunque, un pomeriggio ho vagato nei ricordi, nei libri, sul web  e finalmente mi è parso d'aver trovato una via,un senso, per raccontare ai bambini questo distacco con lievità. Credits Mio nonno era un ciliegio Quando avevo quattro anni, avevo quattro nonni: due nonni di città e due nonni di campagna. Quelli di città si chiamavano Luigi e Antonietta e assomigliavano spiccicati a tutta la gente di città. Quelli di campagna si chiamavano Ottaviano e Teodolinda e non ass...

Il Cammino dei Re Magi

C'era una volta un gruppo di amici. Erano dei Re ed avevano molteplici incombenze: consigli da elargire, direttive da annunciare, cerimonie da presiedere. Nonostante questo,la loro inclinazione profonda era ben un'altra. Mai completamente appagati, erano sempre pronti ad alzare lo sguardo, a porsi delle domande e a partire. Dunque erano spesso in cammino. Insieme discorrevano,osservavano,riflettevano od anche stavano in silenzio lasciando che i passi parlassero in loro vece. Ciò non stupiva nessuno. Erano Magi, tipi insoliti,decisamente inquieti, studiosi del mondo e del suo divenire. Poi accadde quella volta. Erano in un deserto spazzato dal vento del Sud, in una notte silenziosa e la videro: la stella più lucente mai sorta proprio sull'orlo dell'orizzonte. Così decisero. Dal momento che erano Re non vi  fu nulla da dire. Partirono. Fu un viaggio lungo,pieno di difficoltà. Attraversarono lande desolate, boschi fitti, rocce infinite di tempi antichi, sabbie roventi, alt...