D'un tratto ottobre è finito. Come se avesse voglia di correre, di farsi dimenticare, è arrivato anche l'ultimo. Giorni di sole, questi, di ore cambiate che avvicinano la notte, di foglie, di colori che mai ho visto posarsi con tale intensità sulle colline. Cesti di melograni da raccogliere per la prima volta nel mio giardino-giungla e mazzi, di foglie da osservare con calma, da ingrandire sotto il vetro, da portare in classe per meravigliare anche gli occhi più piccini. "Ogni evidenza nasconde una meraviglia", così ha scritto un'amica. Riflettendo, tra me e me, ho composto un grande cuore per i miei nonni: il tesoro nascosto della mia infanzia e giovinezza. Niente d'artificiale, su una base di midollino ho posato le rose della festa d'estate, le ortensie essiccate allora all'ombra del gran caldo e due piccoli cuori di legno, a...
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...