C'è stato un tempo
in cui,
attratta dalla vita verde,
dalle varietà fiorite,
dai vasi allineati
nei vivai o nella fiere,
riempivo il mio spazio
di piante,di foglie,
d'infiorescenze
d'ogni tipo.
Quindi rose,arbusti,ortensie
a circondare il terrazzo.
Una giungla
senza forma
che non amo più:
loro sono cresciute troppo
ed io sono alla ricerca del meno.
L'aridità e il caldo appena trascorso
hanno fatto il resto.
Un giorno intero di fatica
per dare il vuoto
a che si siede ancora fuori.
Un gioco di scatole cinesi
per spostare,
cambiare,
senza troppo acquistare
e soprattutto
senza buttare.
Ogni ortensia
o altro arbusto
ha una storia
che s'interseca con la mia:
in pratica mi ci affeziono.
Piccoli tocchi d'autunno
ed ecco che il quadro si dilata
e le tinozze
hanno un nuovo scopo.
I miei a dirmi:
"Ma una volta non amavi l'esagerato?
E ora?".
Mi sa che sono diversa:
i cambiamenti mi piacciono.
Naturalmente
sempre con loro al mio fianco.
Le lettere allo specchio
parlano chiaro:
c'è ancora molto altro.
Viva i cambiamenti a qualunque età arrivino.valentina
RispondiEliminaGrazie,so che sono il motore che ci fa andare avanti!
EliminaUn abbraccio
Imagens lindas.
RispondiEliminaParabéns.
grande abraço
Grazie per le tue parole!
EliminaBellissime immagini di piante e fiori che danno colore alla nostra vita!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Hai ragione,senza di loro tutto è più grigio!
EliminaUn abbraccio