Passa ai contenuti principali

Istantanee

Momenti di luce asfissiante,
senza tregua
per gli occhi,
per la pelle:
trasparenze di cielo
e di acqua.


Attimi di caldo
sui nostri corpi abbandonati
 tra la sabbia rovente.


Bagni,
bagni
ed ancora bagni
per quietare
l'estate,
per catturare  il profumo
che gira nell'aria,
per tornare piccoli
e felici.


Notti luminose,
da vivere guardando in alto,


partecipando ad una festa,
che non vuole finire.


Passi,


risate per nulla,
ricordi,
scoperte,
parole mai dette,


sorrisi,
tempi persi 
in pensieri lontani,
osservando l'orizzonte 
farsi uno
con il mare,
la sera.


Ma,
soprattutto,
abbracci
di sguardi,
di mani
baci,baci
a chi ha la pelle di burro
e solleva la mano 
cercando il tuo appiglio.


Il mondo da in piedi
ha tutto un altro senso.


Istantanee
di una settimana marina
per trovare il nuovo
che ti pare d'aver perso.


Ho fissato gli occhi
e l'ho visto.


Adesso ,
avanti.


Battesimo...


Commenti

  1. Guardando ciò che traspare da questi istanti si vede e si percepisce il Nuovo che avete ri-trovato..... Cristina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi mancavi e la sera,nell' orizzonte c' eri anche tu!
      Un bacio

      Elimina
  2. La tua famiglia, tuo nipote, le foto del mare dei localini balneari...sono un scoppio di fuochi meravigliosi come quelli che hai pubblicato !!
    come al solito, sei bravissima a cogliere l'attimo !!
    Un bacio Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie,grazie,grazie...detto da te,assume un altro significato!
      Un abbraccio

      Elimina
  3. ma cosa c'è di più bello di quella pelle di pesca da accarezzare e quella carne di burro da mordicchiare, sempre profumata, che sa di buono, sempre.....
    e la gioia, la gioia quella vera, nel sorriso, nell'entusiasmo di sperimentare il mare, di sentire il sole, di farsi accarezzare .
    e la meravigliosa inconsapevolezza che hanno i bambini.......se solo sapessero quanto e come sanno renderci felici!
    Emanuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come al solito,sai giungere all'essenziale!!!Grazie
      Un abbraccio

      Elimina
  4. Che istanti meravigliosamente colti................ sono rimasta incantata, complimenti davvero!!! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te!Adoro il tuo blog ed anche io ne rimango incantata!
      Magica!
      Un abbraccio

      Elimina

Posta un commento

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.

Post popolari in questo blog

E Malama:Canto di guarigione per la madre Terra

 Mi sono svegliata presto. Credits Prevedo la classica giornata di una maestra  che va a scuola a preparare l'aula ed i primi lavori dei bimbi. Mi incanto a guardare il sorgere del sole, per un attimo mollo i pensieri,il da farsi,il consueto,la velocità e scrivo ad un'amica: "Oggi necessito di una spiaggia con davanti il mare,semmai pure l'oceano." Ed è così che nasce il canto da proporre lunedì agli alunni,di certo più storditi di me. Credits Canto di guarigione per la madre Terra,così si chiama: E Malama .( Testo ) Lo eseguono gli hawaiani  davanti alle onde. L'ho imparato al Workshop di canto corale a cui ho partecipato,da un Maestro dal talento incredibile  Yoshihisa Matthias Kinoshita . Credits Il mio ragazzo ha accettato di seguirmi in questa idea  e mi ha accompagnato alla chitarra,lui che suona il violino. Voglio cominciare con calma,lunedì, a piedi scalzi sull'erba del prato che circonda l...

Mio nonno era un ciliegio

Non una palma. In realtà ci è voluta una settimana per metabolizzare questo ritorno dopo le vacanze di Natale. La partenza di un figlio, gli impegni a scuola, il gelo sulle strade, la confusione della casa abbandonata a se stessa, nuovamente... Diciamo tempi duri anche per il barattolo della felicità! In più noi docenti abbiamo dovuto affrontare il tema del lutto in classe, venendo a mancare un bambino afflitto da gravi patologie. Dunque, un pomeriggio ho vagato nei ricordi, nei libri, sul web  e finalmente mi è parso d'aver trovato una via,un senso, per raccontare ai bambini questo distacco con lievità. Credits Mio nonno era un ciliegio Quando avevo quattro anni, avevo quattro nonni: due nonni di città e due nonni di campagna. Quelli di città si chiamavano Luigi e Antonietta e assomigliavano spiccicati a tutta la gente di città. Quelli di campagna si chiamavano Ottaviano e Teodolinda e non ass...

Il Cammino dei Re Magi

C'era una volta un gruppo di amici. Erano dei Re ed avevano molteplici incombenze: consigli da elargire, direttive da annunciare, cerimonie da presiedere. Nonostante questo,la loro inclinazione profonda era ben un'altra. Mai completamente appagati, erano sempre pronti ad alzare lo sguardo, a porsi delle domande e a partire. Dunque erano spesso in cammino. Insieme discorrevano,osservavano,riflettevano od anche stavano in silenzio lasciando che i passi parlassero in loro vece. Ciò non stupiva nessuno. Erano Magi, tipi insoliti,decisamente inquieti, studiosi del mondo e del suo divenire. Poi accadde quella volta. Erano in un deserto spazzato dal vento del Sud, in una notte silenziosa e la videro: la stella più lucente mai sorta proprio sull'orlo dell'orizzonte. Così decisero. Dal momento che erano Re non vi  fu nulla da dire. Partirono. Fu un viaggio lungo,pieno di difficoltà. Attraversarono lande desolate, boschi fitti, rocce infinite di tempi antichi, sabbie roventi, alt...