Una foto sbiadita vicino alla mamma: il ricordo in toni di grigio di quando la vita era tutta in regalo. Il primo mio gesto: un sorriso ed una parola. Ed ecco che è partito il mio essere qui, in questo tempo. Parole passate attraverso gli anni, come una brezza leggera, per definire i fatti, le emozioni, le opinioni, gli incontri, i pensieri, le ore di allegrezza suprema, i tempi di cerchi scuri avvitati attorno a se stessi. Parole sparse da bocca infantile per giocare in pomeriggi fino a sera. Parole da studiare per capire il proprio posto una volta scesi dalle ginocchia dei nonni. Parole per accarezzare chi si ama, chi si abbraccia nel suo primo respiro, chi riempie i tuoi giorni di gioie e d'affanni, chi trova la strada anche lontano e chi torna con qualcosa di nuovo da farti sussurrare. Parole che volevi dire, ma che hai trattenuto nel respiro, rimpianti d'un gesto, non fatt...
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...