La vita ha preso il sopravvento e questo mio piccolo luogo è rimasto ad aspettare.
Ogni giorno mille altre cose avevano la precedenza.
Scriverò dopo.
Magari stasera mi ricaverò un po' di tempo per me
e aprirò Blogger.
Poi ancora domani,perché oggi ho l'erba da tagliare.
Così le parole si sono accumulate e nei luoghi più impensati mi venivano in mente frasi ed immagini.
Però una cosa l'ho imparata.
Accogliere.
O meglio circondarsi di emozioni positive anche al termine di otto ore di scuola,
riconoscere ciò che ci fa più bene,
andare alla ricerca di belle persone ,
accettare quelle non sono proprio perfette ,
vivere incuriositi esplorando il più possibile nuove vie,
ridere un poco più spesso,
credere che siamo proprio bravi anche se ogni tanto sbagliamo,
meravigliarci ,meravigliarci fino alle lacrime per la grandiosità di una spiaggia al sole,
per la fioritura delle pratoline in un angolo dimenticato del giardino,
per le parole scritte da un'amica dopo una grande avventura,
per l'abbraccio ed il 10 e lode ricevuto dai tuoi alunni dopo una gita scolastica memorabile.
Dunque è comprensibile se non si riesce a scrivere ed aggiornare le mia pagine.
Però se la sera realizzi questi bei cestini pasquali ti viene una voglia matta di raccontarlo e naturalmente di regalarli.
Questa è una tecnica facilissima che ho imparato qui e crea quell'effetto "intrecciato" che subito mi è piaciuto .
Praticamente si fa una lunga catenella e poi la si arrotola e si lavora in tondo a maglia bassa aumentando i punti in modo da creare la base.
Poi si fanno i punti a spirale ,senza aumenti ed in tal modo si crea il cestino.
Per fare i manici si saltano le maglie sottostanti lasciando la catenella "volante" ed infine si finisce con un ultimo giro ancora a maglia bassa.
Il cestino è pronto e se usi due colori diversi l'effetto è carino.
Li userò per piccole piantine oppure con degli ovetti di Pasqua per ornare la tavola della festa.
In realtà in questi giorni me ne andrò via al mare,con il maritino ,sola,soletta:
ho intenzione di coltivare emozioni positive a valanga.
I giusti
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.Chi è contento che sulla terra esista la musica.Chi scopre con piacere un'etimologia.Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.Il ceramista che premedita un colore e una forma.Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.Chi accarezza un animale addormentato.Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo
JORGE LUIS BORGES
AUGURI
LORENZA
Grazie della magnifica citazione . Ps gran belli i cestini 🌹🌹🌹
RispondiEliminaNon è la quantità ma la qualità che ci fa bene ...sia che scriviamo o che leggiamo.
RispondiEliminaIncantevoli i tuoi cestini, bella la tecnica e i colori.
Buona Pasqua cara Lorenza
Abbraccio
Gio
I cestini sono deliziosi e la regolarità del punto, essenziale, è perfetta. Ho guardato il link e l'ho salvato. Grazie.
RispondiEliminaBuona Pasqua a te, ai tuoi cari, ai giusti e ai fortunati i destinatari dei tuoi cestini amorevolmente lavorati.