Ci sono giorni particolari.
Ti svegli al mattino e credi che non accadrà nulla.
Anzi indugi,perdi tempo e pensi che il solito tran tran ti travolgerà.
Oppure decidi che saranno le ore a scegliere per te.
Magari controvoglia ti metti in movimento a seguire i progetti degli altri per questa giornata.
Infili gli scarponi e senti subito il fiatone.
Ci vogliono pochi passi,il silenzio dei monti,il cielo straordinariamente terso,le voci allegre dei tuoi figli e la forza ti accompagna.
Di meraviglia,in meraviglia gli orizzonti si allargano,il bello ti circonda,quasi ti gira la testa perchè pensi che forse è troppo.
Afferrare quella cima lassù in alto diventa alla tua portata,ce la puoi fare.
Per un po' di tempo sei pure tu a dare lo slancio agli altri,ti pare di non sentire i tuoi limiti.
Perchè semplicemente li superi.
Afferri quella croce posta troppo in alto per quello che normalmente può Lorenza raggiungere in un giorno di gennaio.
Mangi sole e risate:il cielo che si fa scuro presto.
Non so perchè,ti viene da piangere.
Sai di vivere un giorno particolare.
Lo hai scelto.
Ed i ragazzi se lo porteranno appresso:il primo purissimo regalo del 2019.
Assieme agli abbracci stretti,stretti di chi capisce il tuo vuoto assordante.
Quello che mi gira dentro dall'alba in cui l'ho salutato:il mio ragazzo americano che se n'è tornato a Dallas.
L'abbiamo aiutato a scegliere ed è stato un bene.
Tanto l'amore vince sempre.
Tanto io torno lassù,voglio afferrare la croce e costruirmi ricordi.
Nessun giorno è ovvio.
Divergevano due strade in un bosco
ingiallito, e spiacente di non poterle fare
entrambe uno restando, a lungo mi fermai
una di esse finché potevo scrutando
là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi presi l’altra, così com’era,
che aveva forse i titoli migliori,
perché era erbosa e non portava segni;
benché, in fondo, il passar della gente
le avesse invero segnate più o meno lo stesso,
perché nessuna in quella mattina mostrava
sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno!
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
dubitavo se mai sarei tornato.
lo dovrò dire questo con un sospiro
in qualche posto fra molto molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, ed io…
io presi la meno battuta,
e di qui tutta la differenza è venuta.Robert Frost.
LORENZA
Un commento rapidissimo.
RispondiEliminaSTUPENDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazieeeeeeee!!!!
Elimina