Non sono sparita.
Ho solamente avuto un accumulo di affari .
Direi quasi un assedio.
Ho provato ad organizzarmi,
a dare delle priorità,
a fissare dei tempi
e poi,
vista la mia indole "disordinata",
ho lasciato perdere
ed ho accolto i fatti,
le giornate,
così come potevo.
Ho cercato di sentire almeno
il senso,
la bellezza,
la ricchezza di questo periodo.
Diciamo
che sono diventata un tutt'uno
con il mood natalizio:
la casa si è rivestita di decori,
di luci,
di colori,
alcuni ripresi dagli anni scorsi,
altri comprati (quanti!!!),
molti realizzati fin tarda notte
con l'uncinetto.
Andando in giro per il web mi è venuta poi
una gran voglia di comporre le mie amate ghirlande:
una per l'interno,
con elementi artificiali
capaci di resistere al caldo del caminetto,
tutta sul rosso come
l'albero di Natale.
L'altra completamente green,
con tralci di cipresso,
rami di pungitopo,pigne
e naturalmente piccole luci
da appendere fuori dalla porta di casa.
Ogni giorno,
appena mi è possibile,
aggiungo un particolare
e piano piano li farò vedere tutti.
Per ora prendo fiato,
ma la settimana che mi attende è assai colma ,
un continuo di attività,
di canti natalizi a scuola,
di cori per la notte di Natale,
ma soprattutto di abbracci
che stanno lì in attesa
da un anno.
Mi pare ancora di non crederci.
Domani arriva il mio ragazzo
americano,
ed io accenderò le luci sparse per casa,
lo guarderò fino a sfinirmi,
e cucinerò le lasagne .
Sarò la prima ad abbracciarlo,
questo lo sanno tutti a casa.
Lorenza
Commenti
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.