Calendario dell'Avvento:Giotto

 

Anche quest'anno partecipo al   

Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima" V edizione 2018

 ideato da  Sciarada di Anima Mundi.

Naturalmente,vista la mia passione, 
racconto una storia,
o meglio pezzi di 16 storie.

 Questo è il numero dei miei ragazzi in classe.
 Credo di averli abbastanza convinti
che è bello,
anzi strabello
immaginare,ideare,progettare,intessere,
scrivere e leggere delle storie.

Se poi si avvicina il Natale,
gli spunti sono molteplici
ed accanto alle parole
si aggiungono fili colorati,
luci,abeti,ghirlande
per aumentare l'effetto "wow"
alle nostre pagine quotidiane.

Quest'anno siamo partiti da Lui,
il signor Giotto
e la sua "Adorazione dei Magi".
L'abbiamo osservata nei particolari
e poi ciascuno ha provato a scrivere la sua storia.

 
"Immagino di essere uno degli elementi di questo affresco
e racconto:
il mio punto di vista della situazione
in questa giornata memorabile,
i tempi che l'hanno preceduta,
le conseguenze a venire."

Come hanno fatto gli alunni con me,
proviamo ad indovinare quale sia 
l'elemento prescelto
scorrendo le loro parole,
o quanto mi ricordo di esse.

L'angelo nascosto?
Il dromedario?
La cometa?
La tettoia?
Maria?
Lo scrigno già consegnato?
Il Re Mago più anziano?
Gesù Bambino?

"Ed ecco che vengo da lontano,

non so come,

m'affaccio sul bordo del cielo,

e divento portatrice di novità.

In tanti mi seguono,

molti mi vedono senza porsi domande,

qualcuno sa che cosa sono venuta ad indicare.

Uno famoso,tempo dopo,

deciderà di fissarmi lassù in alto" 

"Ho una strana agitazione.
Ho il fiatone ed anche un po' di paura.
Mi nascondo.
Eppure so che ho un compito importante da svolgere,
so che il mondo potrebbe anche non capire
e mi pare di aspettare questo attimo da sempre.
 Mi toccherà di volare per ogni dove:
speriamo che almeno mi ascoltino.
Magari sto ancora un po qui,
questa scena è bellissima.
Adoro questo bambino."

 "Sono giorni che viaggio.
Giorni caldi di giorno,
giorni freddi nel buio della notte.
Nonostante ciò ho come una luce dentro di me,
rifletto il paesaggio che attraverso.
Ho tempo per prepararmi.
Mi sento prezioso
e lo sono."

"Uffa,sono stanco.
Ma quando sarà finita per me?
Solo passi e passi nel silenzio del deserto.
La notte è veloce e poi si ricomincia.
Cosa ci sarà mai ad aspettarci?
Ma ecco che vedo un'altura
e la strana luce che la segue.
Tutti sono soddisfatti,
lo sento.
Posso spalancare i miei occhi azzurri
come il cielo,
perchè anche io credo di aver capito.
Non lo dimenticherò."

"Sapevo che sarebbe successo.
Mi era stato detto tutto o quasi.
Nella mia semplicità ho accettato
ed adesso lo posso tenere tra le braccia.
Questo momento per me è bellissimo.
Sento gli occhi di tutti sul mio sguardo,
sulla mia veste color porpora
che prova a riscaldarmi dal freddo.
Abbasso gli occhi e tengo tutto nel mio cuore."

 "Lo capiranno tra poco che sono qui.
Sono pronto.
Tutto ciò non potrà che cambiare il mondo.
Oggi mi godo il venticello,
l'abbraccio caldo,
i doni che mi porgono.
Vorrei cantare per la gioia,
ballare,
sbattere gli occhi
ed invece semplicemente sorrido.
Al Golgota penserò più avanti."

"Non so da quanto tempo sono qui
a sfidare i giorni.
A volte vengono a trovarmi animali o pastori.

 Qualche viandante ci prova

a passare la notte al riparo,

ma stamattina mi sento importante.

Una famiglia si sta riposando,

un bimbo speciale lo so.

Mi sa che sono qui proprio per questo.

Che bello!"

 "Sono sempre stato un tipo particolare:

solitario e pensieroso,

perso tra libri e stelle.

Voglio però essere il primo,

che i miei giorni sono contati.

Un bacio e via."

 In qualche caso era facile indovinare,

in altre c'era da pensare.

Credo che questo 

sia il bello del Calendario dell'Avvento.

Piccoli pensieri utili a guidarci

od anche solo a rallegrarci le giornate.

E poi gli elementi dell'affresco mica sono finiti...

 

L'altura?

L'inserviente?

Giuseppe?

...

Passo il testimone

a 

  a Graziana del blog Attimi

LORENZA