Quando loro fioriscono,
sento che il bel tempo,
quello del fuori e del giardino
è arrivato.
Mi piacciono durante l'inverno,
con le foglie a "spada"
che tagliano la neve,
senza alcun problema per il vento freddo;
allo stesso modo adoro la loro resilienza:
il caldo,
la siccità,
la poca cura che gli dedico
non intaccano le fioriture.
Di tanto in tanto
pure il decespugliatore
sfugge al mio controllo
ed allora lascio qualche vittima
tra l'erba...
E loro,
imperterriti tornano ad aprire i fiori,
ogni anno,
a dare quella sensazione di caldo,
di colore cangiante
tra le rose ancora in attesa.
Mi sono ripromessa di acquistarne di nuovi
quando andrò alla fiera di Masino il prossimo sabato.
Sento di aver bisogno di questo "arcobaleno",
dalla parola greca da cui deriva il loro nome.
Mi donano allegria,
mi insegnano la pazienza,
la saggezza di saper attendere,
la capacità di adattarsi
e di dare il meglio adeguandosi,
senza alienare la propria identità.
Nelle mie annotazioni verdi
è ora di eliminare l'erba cresciuta fitta
tra steli e foglie.
Facile,
si può fare.
Li adoro, soprattutto quelli color giallo-
RispondiEliminaBuona stagione profumata
Nadia
Anche io!
EliminaBuon primo maggio
Io ne ho solo di viola scuro. I tuoi soo favolosi!
RispondiEliminaGrazie...soprattutto non hanno bisogno di me,altrimenti...
EliminaNe ho tanti anch'io, bianchi e viola, sono davvero stupefacenti per la loro resistenza e bellezza. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
Infatti!!!
EliminaBuon primo maggio