Tutto è cominciato dal Carnevale.
Poi è continuato dall'incontro con lei,maestra Gabriella,
un' insegnante stratosferica che ho scovato sul web.
Naturalmente aggiungici gli alunni di una quarta elementare
che adorano immaginare,
disegnare,
raccontare storie
e scoprire il nuovo nascosto
tra i colori di un quadro.
Se si ha una lavagna interattiva multimediale
con un buon collegamento ad internet
è ancora meglio.
Non resta che partire
lasciando che i piccoli seguano il percorso che gli hai preparato
ma anche non troppo:
lasciamoci stupire
dai loro occhi,
se possibile.
In definitiva divertiamoci anche un po',
questo è l'essenziale.
Conosciamo l'autore
un tipo molto particolare che credeva nei propri sogni:
Osserviamo i quadri,
fantastichiamo sui personaggi che dipinge.
Perdiamoci un po' dentro la sua " Una sera di Carnevale"
e ci inventiamo delle storie nascoste
tra gli alberi spogli e i visi enigmatici
di Pierrot e Colombina.
Non serve insistere,
la loro fantasia è strepitosa:
scappano da una festa noiosa
o si vogliono sposare l'indomani.
Non basta,
i confini di quel bosco freddo
e leggermente malinconico
ci stanno stretti,
e li facciamo fuggire.
Vanno ovunque nel mondo:
allo zoo,
sulla spiaggia calda del mare,
nel castello di Harry Potter (proprio lui si è precisato),
nella biblioteca più fornita del mondo,
sulla luna come astronauti
o
in pasto ai temibili Assiri...
Con una nuvola di tag,
costruita assieme
si chiude il lavoro,
o forse no,
perché ancora si pensa ai due vagabondi,
di certo innamorati,
alla ricerca del luogo perfetto.
Si ride,
si pensa,
si scrive,
si impara,
si trova il "bello"
in un bosco con i rami nudi
nel cielo.
Ed io...
Avercene insegnanti così! Sei meravigliosa! Tu ti sarai divertita ma mai quanto i bambini 😚
RispondiEliminaMa che bello è svere una maestra cosi.
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