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Pesche e lavanda


In uno di questi pigri pomeriggi di luglio,
ti arriva un cesto colmo di pesche.


Così decidi,
le sbucci,
le tagli a pezzi e le metti in pentola,
prepari i vasetti e una nuova marmellata
nasce nella tua cucina.


Naturalmente aggiungi lo zucchero
(come sempre 400g per ogni kg di frutta),
il succo di un limone 
ed una mela che aiuta ad addensare il composto.


Poi mentre stai dietro alla cottura lenta,
esci sul terrazzo,assapori questo caldo ma non troppo,


ascolti i passi dei figli sparsi per casa,
ridi con loro e progetti la serata,


magari anche la cena
in vista di un compleanno.


Tra pensieri lenti e non sempre leggeri
(c'è una partenza che si avvicina e rende lunghe le mie notti...),
mi accorgo delle spighe della lavanda ancora dimenticate sulla pianta.


E se,
profumassi la mia marmellata ...
sarà possibile od otterrò l'effetto saponetta?


Dopo un breve giro sul web
scopro che si può fare,
che poi questa confettura sparsa sui formaggi
o su crostate
è assolutamente divina,
così dicono.

Ci provo,
in fondo è lì a due passi dalla pentola;
preparo un infuso facendo bollire un po' d'acqua
a cui aggiungo alcune spighe di lavanda;
dopo un' ora filtro il composto e lo verso nella marmellata in cottura.


La cucina si riempie di fragranza.
Mi pare d'aver racchiuso l'estate nei barattoli
e sorrido da sola.
Poi arrivano gli altri e la vogliono subito provare:
il rotolo dolce si presta ad un assaggio immediato.


Assolutamente da provare,
e via a festeggiare
e magari a scarpinare
tra alberi e cielo.


Può rallentare questo luglio...
lo voglio tenere ancora un po' con me!






Commenti

  1. come scrivi bene, mi piacciono tantissimo i tuoi post! hai una bella famiglia, complimenti per tutto, ti abbraccio Lory

    RispondiElimina
  2. un dolce raffinato e una bella famiglia.....

    RispondiElimina

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