mi sono alzata presto
ed il sole invadeva la cucina
dividendosi nei colori dell'arcobaleno:
le gocce di cristallo del lampadario spargevano magia sui muri
nel silenzio della casa addormentata.
nel silenzio della casa addormentata.
Dieci minuti prima che il vento,le nuvole,l'orizzonte lontano
portassero via il sole dalla mia finestra.
Prima di tutto.
quando ho salutato i miei allievi cosparsi di coriandoli,
quando ho visto un piccolo cuore disegnato sul vetro appannato,
...ci vediamo presto!
Intessiamo progetti,costruiamo percorsi,fissiamo scadenze,
prevediamo appuntamenti,corsi,eventi,gite ed immaginiamo
questa primavera nei nostri sogni mattutini.
Poi d'improvviso
ci troviamo a fare i conti con una vita sospesa,
senza appoggi,
aggrappata a certezze
che si sono frantumate come il mio arcobaleno mattutino.
annulli fatti,decisioni,incontri,abbracci,
ti circondi di confini
e hai una nostalgia folle
di persone ,di sguardi,di sorrisi.
Ma una come me,sempre in attività,
con il pensiero che macina idee,
come può quietarsi?
le schegge di luce dei miei cristalli,
il mio piccolo gesto magico della giornata,
il marzo tanto atteso,
la prima viola tra l'erba,
gli acchiappasogni da sospendere
sulle nostre fragili vite.
Abbiamo bisogno
di cose sublimi.
Lorenza
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