Un tempo arrivò in classe prima un bimbo,simpaticissimo,con gli occhi chiari, che non conosceva il nome dei colori.
Nonostante le molte attività svolte alla Scuola Materna,non riusciva a memorizzarli.
Così noi insegnanti per un anno intero,andammo avanti dicendo:
"Prendi il giallo mimosa....il verde prato,il bianco margherita,il marrone terra od anche Nutella".
Si inventavano sempre nuove associazioni,nel divertimento di tutti,lui compreso.
A termine di quella Prima ,indimenticabile,li imparò ed a noi rimase questo strano vezzo di indicare i colori.
Ancora adesso per me esiste il grigio topo,il nero fumo,l'arancione sole,il rosso fuoco...
Non c'è da stupirsi quindi, se penso che sia giunto il momento di realizzare
una nuova ghirlanda dai colori della primavera.
Ho voglia di un bel prato,verde brillante,morbido da calpestare a piedi nudi,alcune piccole margherite dai toni pastello,semplici come i disegni dei bambini,un fiocco in alto ed il sole a dare nuova luce a tutto.
Con pochi gesti ho creato la base tonda intrecciando i rami di vite che ho trovato a terra dopo la potatura:ancora flessibili alla piegatura.
Per il verde prato ho usato una lunga catenella lavorata con un giro di punti pelliccia all'uncinetto su una lana morbida e grossa.(qui)
L'ho avvolta attorno e vi ho aggiunto le margheritine che fanno tanto marzo,specie se le giornate son già così calde.
Ho aggiunto un fiocco per appenderla ed un piccolo cartello che racconta di tempo bello e di piedi scalzi,oltre che delle mie nuove competenze dopo il corso di inglese che ho appena terminato.(?)
Saperla lì appesa mi dona una piacevole euforia,sarà il potere della primavera,la magia dei colori,il ricordo di quell'anno e del bambino con gli occhi azzurro cielo.
Ci risiamo!
LORENZA
Che bella! E così primaverile. Le tue ghirlande sono sempre bellissime!
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