Dopo una settimana incalzante, senza tregua,finalmente è arrivata la domenica. Al mattino,con un tiepido sole e alcuni momenti solo per me, sono salita nel giardino. Ho assaporato lo stare quieta nel vento e nel silenzio. Mi sono fermata in alto,tra lo spoglio di questo autunno avanzato, accompagnata solo da uno dei miei gatti. Lui era felice ed io ho progettato la ghirlanda da mettere sulla porta. Si comincia sempre dalla vite e dai suoi tralci. Una manciata cercando quelli meno secchi, capaci di avvilupparsi come sanno fare sulla collina. Al di là del mio giardino ho visto due abeti ,un alloro,un pungitopo e la dolce mimosa rinata dopo il taglio della primavera scorsa. Sono rientrata in casa con il bottino verde che avevo in mente. Poco alla volta i rami hanno coperto l'intreccio, infilati tra i tralci od incollati con la colla a caldo: mani punte e resinose,profumo balsamico davanti al caminetto.
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...