Un tempo arrivò in classe prima un bimbo,simpaticissimo,con gli occhi chiari, che non conosceva il nome dei colori. Nonostante le molte attività svolte alla Scuola Materna,non riusciva a memorizzarli. Così noi insegnanti per un anno intero,andammo avanti dicendo: "Prendi il giallo mimosa....il verde prato,il bianco margherita,il marrone terra od anche Nutella". Si inventavano sempre nuove associazioni,nel divertimento di tutti,lui compreso. A termine di quella Prima ,indimenticabile,li imparò ed a noi rimase questo strano vezzo di indicare i colori. Ancora adesso per me esiste il grigio topo,il nero fumo,l'arancione sole,il rosso fuoco... Non c'è da stupirsi quindi, se penso che sia giunto il momento di realizzare una nuova ghirlanda dai colori della primavera. Ho voglia di un bel prato,verde brillante,morbido da calpestare a piedi nudi,alcune piccole margherite dai toni pastello,semplici come i disegni dei bambini,un fiocco in alto ed i
Diario di una mamma,nonna, maestra col pallino dell'uncinetto e non solo...