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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Settembre:insieme raccontiamo 13

Ancora una volta partecipo all'iniziativa di  Patricia . Non è stato facile. Le idee  apparivano e scomparivano mentre ero in giro a fare altro. Settembre per me è difficile. E poi mica avevo un posto così...che in realtà mi attira e mi preoccupa. Credo però,che sia proprio adatto a scrivere storie. Allora ho immaginato d'esserci. Facile. Il suo incipit: S eduta sulla poltrona, alzò gli occhi dal giornale. L’articolo le aveva fatto capire cosa doveva cercare per ottenere quello che voleva. Lo posò, si alzò e così come era in casa uscì dirigendosi verso… la stazione:aveva un viaggio da fare. Incurante degli sguardi che si posavano sul suo vestiario,a dir poco raffazzonato, salì e si accomodò lontano. Nella sua vita aveva atteso  l'ispirazione,il momento felice in cui le parole saltano fuori come un fiume in piena. Dopo il  best seller di gioventù,che tanta fama le aveva dato,non vi era più stato verso di creare una trama, troppe idee  la perse

Cose belle

Cose belle, cose brutte, cose belle: in tal modo  vanno avanti i giorni. Così mi ha detto una cara amica. Dopo un tempo colmo di bello, di sole, di vento, di abbracci, di mare e montagna, di silenzio e moltitudine, di risate e di emozioni forti, dobbiamo essere pronti. Non scoraggiarci, imparare a trovare cose belle nelle nostre giornate affannate di lavoro, invase spesso da  cose brutte. Sembra facile. Magari si parte al mattino, disegnando una piccola foglia cangiante accanto alla data, quella scritte su righe grandi e piccine, perché dicono che oggi inizi l'autunno. Poi si portano fuori le ortensie e ci si avvampa perdendosi nei loro colori. Il primo rosso tra le foglie, il bruno e magari una sfumatura di giallo, questo è un gioco da macchina, cioè da fare mentre ti sposti, insegui il tempo con i pensieri sparsi  tra ciò che hai lasciato e quello che devi fare tr

Rain

La pioggia, quando arriva da noi, battente,continua, da un cielo basso e nero, porta via l'estate. Si sa.  Torneranno ancora  giorni sereni e caldi, ma nulla sarà come prima.  Anche le colline, gli alberi, i boschi se ne sono accorti e prendono quasi d'improvviso nuovi colori, sfumature di umido, di venti freschi che chiudono un tempo. Noi lo aspettiamo, il momento delle sciarpe, le maglie da trovare in fondo all'armadio, degli ombrelli quelli spersi per ogni dove, dimenticati in auto o chissà dove. Eppure non è tristezza quella che portano le gocce. Contro il parere di tanti, a me piace quando piove. Sentire l'acqua sulle foglie, il tuono lontano, la pioggia che vivifica un giardino sopravvissuto a mesi d'arsura: a volte mi accomodo sul limitare della porta  per coglierla fino in fondo. Questo nasce lontano. Io e il nonno stavamo ad aspet

Teepee

E poi siamo arrivati a due, intendo gli anni del piccolo. Come volati, pieni di attimi indimenticabili, di sorrisi,abbracci ed ora di parole e scoperte.  Credits Un amore travolgente da costruire mese dopo mese, in grado di cambiarci tutti quanti, di farci tornare bambini, tra giochi , libri e avventure. Quindi, come trovare un regalo adatto a lui, alla sua voglia di tana, al suo stare vicino vicino per sfogliare pagine o imbastire improbabili torri?  Credits Come non ricordare il piacere che un tempo mi percorreva nel cercarmi e poi costruirmi un luogo riservato, al riparo, solo mio.  Credits Ho girato per negozi, niente però risvegliava  la mia  voglia di capanna: troppo artificiali, troppo di plastica.  Credits Poi mi sono imbattuta in lei , che veramente la costruiva, bellissima, un vero complemento d'arredo, non solo un gioco per bambini.  Credits Sto parlan

Gatti

Dopo aver visto il gattino salvato dalle macerie, mi sono resa conto di non aver mai parlato di loro. In tre popolano la casa, sono spesso padroni di divani e poltrone, chiedono le nostre cure e poi spariscono per intere giornate. Si accoccolano vicino per consolarci con fusa e pelo morbido: sono i nostri gatti. Io a 5 anni con la nonna e il gatto In realtà sono entrati presto nel mio mondo:  quando ero bambina, ne avevo  sempre più di  uno con cui giocare. Poi ho atteso di avere una casa con il giardino, lontana da strade trafficate e loro sono arrivati. Prima il più dolce, dai molti nomi diversi, sempre in sintonia con la crescita dei figli, una volta Re,un'altra Woody o forse Bilo.... Un gatto molto affettuoso ed anche cacciatore che ci deposita le prede sul terrazzo a mo' di regalo. Poi si è aggiunta la trovatella, quella smarrita o lasciata per le vie, che per molto tempo ha avuto occhi spersi e una