E' così che si chiamano da noi le susine.
Da bambina,il nonno le faceva cadere,
abbracciava l'albero e lo scuoteva con forza
e veniva giù una grandinata di Ramassin.
Io ridevo.
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Meno divertente era però
stare accovacciati per ore a riempire le ceste,
sotto il cielo rovente di luglio.
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Poi la nonna le cuoceva
ed il loro profumo dolce e aromatico
si spargeva per casa.
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Una vera goduria
era mangiarle fredde,
dolci e forse un poco lassative,
un detox odierno direi...
Quest'anno sono venute in abbondanza:
una manciata di alberi
praticamente abbandonati a se stessi
sulla collina.
Le susine calde di sole,
erano
pronte a diventare marmellata
nella mia caldissima cucina.
Non è stato difficile.
Si toglie l'osso,
si fanno bollire con lo zucchero
(350 /400 g per kg di frutta )
dopo un'ora e mezza di cottura
si frullano con il minipimer
e si imbottigliano subito nei barattoli di vetro.
Si rovesciano i contenitori
e si aspetta l'arrivo del "tac" del coperchio:
ora la marmellata è al sicuro
e può starsene in cantina.
Non resterà che provarla su crostate
e formaggi
all'arrivo dei primi freddi,
o anche prima,
se non potremo resistere.
E' come mettere sotto vetro
questi giorni d'estate,
con la luce ed il caldo.
Fermiamoci un po'
che va meglio.
"Il Ramassin del Saluzzese fa parte del gruppo delle susine cosiddette "Siriache", originarie della Siria. Il frutto di piccole dimensioni presenta a maturità un colore blu violaceo e una volta maturo tende a cadere a terra. Questa caratteristica fa sì che il Ramassin tradizionalmente venga raccolto a terra, solo quanto i frutti hanno raggiunto la piena maturazione, e venga commercializzato senza classi qualitative di grandezza o di peso. Si tramanda che la vendita tradizionale non avvenisse a peso, ma bensì "al palot", cioè un tanto per ogni piccola pala di susine. Il frutto, oltre che per le piccole dimensioni, si differenzia dalle comuni susine per la sua dolcezza e per la sua aromaticità che lo rendono inconfondibile. E' una specie molto rustica che richiede poche cure e si mostra poco esigente anche in termini di difesa fitosanitaria."
Che buone le susine e che buona la marmellata!!!
RispondiEliminaPurtroppo quest'anno non ne abbiamo molte da fare la marmellata però per ora facciamo scorpacciate così... nude e crude :)